Tutto cominciò con un suo gol. E fu la rimonta...

23/02/2010 alle 08:12.

IL ROMANISTA (G. RICCI) - Ad Atene col Panathinaikos il risultato è ancora sullo zero a zero? A sbloccarlo ci pensa Vucinic a metà primo tempo, con un destro a giro sul secondo palo. Anche se poi al 90’ ad imporsi saranno i greci. Domenica i giallorossi non riescono a passare contro il Catania? Al 17’ a risolvere tutto è ancora una volta il Principe di Niksic con un piatto destro dall’altezza dischetto, che consegna agli uomini di Ranieri il risultato pieno. Quella del ventiseienne attaccante montenegrino si sta rivelando, man mano che si va avanti, un’annata straordinaria.

 

Che tuttavia può ancora migliorare. Dalla partita vinta in casa col (2-1) del 1° novembre 2009, in cui diede il via alla rimonta col gol del temporaneo uno a uno, il numero 9 non si è più fermato. Prima di allora, Vucinic era già andato a segno nel 7-1 dell’Olimpico col Gent nei preliminari continentali, gara d’esordio dei giallorossi nella nuova stagione. Dopo la rete al , l’ex Sutjeska e Lecce in campionato si è successivamente ripetuto contro l’Inter a S. Siro, l’Atalanta a Bergamo, la ancora in trasferta fino al gol-vittoria di domenica contro gli etnei. Sin qui è riuscito ad andare a segno già dieci volte complessive così suddivise: cinque gol in campionato (di cui tre di e due di testa), tre in Europa League e due in Coppa Italia.

L’altra sua vittima nella manifestazione continentale, oltre ai belgi e ai greci, porta il nome del Basilea nel vittorioso match dell’Olimpico. Quanto al torneo della coccarda tricolore, Mirko ha invece centrato il bersaglio con la Triestina negli ottavi e stagioni agonistiche dell’attaccante giallorosso è che riesce a dare il meglio di sé, realizzando reti pesanti, proprio nel bimestre formato da febbraio e marzo. Un esempio nella semifinale d’andata

contro l’Udinese nella Capitale. La peculiarità delle ultime lampante? Il gol del due a uno che azzittì il Santiago Bernabeu al 93’ di Real Madrid-Roma (1-2), il 6 marzo 2008. Attaccante capace di numeri di gran classe, ma come abbiamo visto domenica anche di sacrificarsi per il bene del collettivo, Mirko Vucinic a suon di prestazioni da standing ovation sta convincendo anche i più scettici (comunque molto pochi). Dopodomani arriva il Pana nel ritorno dei sedicesimi di Europa League, c’è da rimontare il 2-3 di giovedì scorso ad Atene. Niente paura, il Principe di Niksic è pronto a lasciare il segno. Ancora una volta.