IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - "Quello ottenuto col Catania è indubbiamente un risultato giusto, abbiamo meritato la vittoria. Era un incontro molto impegnativo ma i miei compagni si sono fatti trovare pronti e determinati, anche chi negli ultimi tempi aveva giocato meno. E adesso sotto col ritorno di Europa Leage, dobbiamo pensare al Panathinaikos e prepararci per questimportante partita da "dentro o fuori" allOlimpico". Parola di capitano. Francesco Totti a fine partita affida il suo pensiero al suo sito internet www.francescototti.com il suo pensiero sulla gara col Catania (era in tribuna insieme al fratello Riccardo e ad un amico) e su quella di giovedì col Panathinaikos, fondamentale per il cammino europeo della Roma. Una gara, quella coi greci, che il capitano dovrà vedere ancora una volta dalla tribuna. E purtroppo non sarà lultima perché Totti sarà lontano dalle partite ufficiali almeno per un altro paio di settimane.
Parola di capitano. Francesco Totti a fine partita affida il suo pensiero al suo sito internet www.francescototti.com il suo pensiero sulla gara col Catania (era in tribuna insieme al fratello Riccardo e ad un amico) e su quella di giovedì col Panathinaikos, fondamentale per il cammino europeo della Roma. Una gara, quella coi greci, che il capitano dovrà vedere ancora una volta dalla tribuna. E purtroppo non sarà l’ultima perché Totti sarà lontano dalle partite ufficiali almeno per un altro paio di settimane. Il motivo? Il solito problema al ginocchio destro, che non gli ha consentito negli ultimi tempi di allenarsi con regolarità. Per superare questo problema oltre al trattamento con acido ialuronico (che serve a lubrificare le articolazioni), lunedì scorso si è sottoposto a Villa Stuart a un vero e proprio lavaggio del ginocchio. In pratica gli è stato iniettato insieme all’acido ialuronico un liquido, che poi è stato
estratto con una siringa, che ha "pulito" il ginocchio da tutti i frammenti che provocano fastidio e dolore. Non si è trattato di un intervento chirurgico ma solamente di un semplice lavaggio. Non c’entra niente la cartilagine, che era
stata tirata in ballo negli ultimi giorni e che eventualmente avrebbe bisogno di tempi di recupero più lunghi.
Invece Francesco vuole tornare il prima possibile, e le due settimane che lo separano dal rientro saranno utilizzate
per dare continuità al lavoro atletico. Un "ricondizionamento" per averlo al top nella gara del 6 marzo all’Olimpico con il Milan, che potrebbe valere anche per qualcosa di più rispetto al secondo posto che attualmente si contendono. Al più tardi il ritorno potrebbe slittare all’11 marzo, giorno della gara di andata dei sedicesimi di Europa League. Prima però bisognerà superare giovedì il Panathinaikos, senza Francesco Totti.
