Totti sente nuovi dolori e la Roma si preoccupa

11/02/2010 alle 09:00.

GASPORT (A. CATAPANO) - Chissà se nei «vertici dell’As Roma» — come vengono definiti nella sua agenda ufficiale— che oggi Renata Polverini incontrerà a Trigoria, è compreso anche Francesco Totti, il capitano (che oltretutto di recente ha dichiarato di aver sempre votato a sinistra). E chissà come la prenderanno i tifosi della Lazio. A proposito di politica nel pallone, oggi la candidata del centro-destra alle Regionali comincerà il suo tour elettorale nelle società sportive del Lazio. La prima tappa è studiata, dove può ottenere la vetrina migliore: dalla Roma seconda in classifica, col vento dei 19 risultati utili consecutivi in poppa, la stampa giusta e milioni di tifosi/elettori entusiasti. Ma non è tutto oro quello che ..

Ufficiale Bontà sua, nella nuova versione di calciatore-comunicatore, affida al proprio sito ufficiale parole e sensazioni di una giornata in cui, nel solito cortocircuito mediatico, prima lo hanno dato per morto poi lo hanno fatto risorgere. Da «a rischio intervento» a «in campo contro il Palermo» in mezz’ora. E siccome nessuno ci capiva più nulla, gli è toccato spiegare: «In seguito ad un fastidio avvertito al ginocchio durante l’allenamento, sono stato visitato dal professor Mariani a Villa Stuart. Gli esami diagnostici ( una risonanza magnetica, ndr) hanno dato esito negativo, nessun grave problema all’articolazione. Da domani (oggi, ndr), terapia anti-infiammatoria e lavoro differenziato». Fin qui il comunicato su francescototti.com.

Troppi sforzi Che non chiarisce un elemento: in cosa consiste questo fastidio avvertito dal 20 dicembre, quando fu tamponato da Paci del Parma? Il tendine del disgraziatissimo ginocchio è infiammato e non regge troppi sforzi. Perciò, se gioca due partite ravvicinate (come è accaduto con l’Udinese e a Firenze), dopo un paio di giorni il ginocchio si gonfia e non può allenarsi come dovrebbe per ritrovare una forma accettabile. Anche se c’è chi racconta che già domenica mattina, qualche ora prima di scendere in campo contro la , il ginocchio di fosse parecchio gonfio. Se fosse vera questa versione, perché Ranieri lo ha mandato in campo dall’inizio, mettendo in difficoltà la squadra ed esponendo il giocatore ad una brutta figura?

Tra una settimana E qui, premesso che deve gestirsi fino al 2014, ma vorrebbe giocarle sempre tutte (per restare in corsa nella classifica dei cannonieri, aiutare la Roma e forse guadagnarsi anche un posto al Mondiale), bisogna parlare delle alternative a disposizione di Ranieri. L’infortunio di Toni ha rovinato i piani dell’allenatore: non avrebbe dovuto giocare né contro la né, dopo i 90’ in coppa con l’Udinese, contro la . Ma a Torino il capitano era l’unico attaccante in panchina e a Firenze Ranieri non se l’è sentita di puntare subito su Baptista. Che a questo punto, volenti o nolenti, diventa il punto di riferimento in attacco della Roma, sperando che pure Vucinic, altro acciaccato cronico, riesca ad allenarsi due giorni di fila. salterà il Palermo (a meno di svolte clamorose e dannose) e preparerà il rientro con il Panathinaikos, tra una settimana. Sempre che tra sette giorni il ginocchio abbia smesso di fare i capricci. Inutile rischiare ancora, sono più i danni dei benefici.