
CORSPORT - Ranieri dice sempre che bisogna pensare a una partita per volta. Mai come adesso sarà opportuno per la Roma. Sospeso il discorso Coppa Italia, che tornerà il 14 aprile, la squadra deve preparare la trasferta di Firenze, che tra due giorni metterà di nuovo alla prova muscoli e testa dei giocatori. Si può ancora definire uno spareggio Champions League? Sì, anche se la Fiorentina in questo momento è lontana in classifica e la Roma sogna il sorpasso al Milan. Lallenatore, già da oggi, ricorderà al gruppo che nessuno può permettersi distrazioni in questo mese, fondamentale per individuare gli obiettivi possibili: in campionato ma anche in Europa League...
RIECCO I BRASILIANI - Domenica sera Ranieri cambierà qualche soldato, soprattutto in difesa. Julio Sergio tornerà il portiere titolare al posto di Doni, mentre Juan riprenderà il suo posto al centro. Stavolta di fianco a Mexes (se dovesse recuperare dal problema al ginocchio accusato ieri contro lUdinese) e non a Burdisso, che è squalificato e tornerà disponibile contro il Palermo. Si dovrebbe ricomporre così una coppia che in campionato non si vede dalla notte del derby, il 6 dicembre. In caso di forfait di Mexes, sarebbe pronto Andreolli. A destra, il dubbio è tra Cassetti e Motta, che da qualche settimana si stanno alternando con una certa regolarità. Ieri è toccato a Cassetti ma il ballottaggio rimane.
I CASI - Ballottaggio da cui è escluso Cicinho, il terzo esterno destro della rosa. Nemmeno ieri, nonostante la convocazione, ha trovato posto tra i diciotto che hanno affrontato lUdinese. In questa Roma è sempre più accessorio, un gingillo costoso e inutile. Qualche chance ha invece Menez, che Ranieri sembra intenzionato a rilanciare. Probabilmente non dal primo minuto ma in corso dopera.
TONI - Deve ancora aspettare, infine, Luca Toni, che avrebbe voluto presentarsi a Firenze da ex ma è stato fermato dallo stiramento al polpaccio. Tredici giorni dopo linfortunio la sua situazione è incoraggiante. Ieri Toni ha ripetuto al procuratore Tinti che « tutto sta procedendo bene» . In questi giorni ha fatto solo sedute di fisioterapia e qualche nuotata in piscina, da lunedì dovrebbe riprendere con cautela il lavoro sul campo. Lobiettivo dei medici è restituirlo a Ranieri entro la fine del mese: il 25 febbraio nella partita di ritorno di Europa League contro il Panathinaikos oppure tre giorni dopo al San Paolo contro il Napoli. Toni smania dalla voglia di tornare in pista, anche perché è convinto di potersi guadagnare un posto per il Mondiale. Senza curarsi delle parole di Louis Van Gaal, che lo ha tirato in ballo pure nellultima intervista in cui spiegava la scelta del Bayern di non ingaggiare Van Nistelrooy: « Non labbiamo preso perché a Monaco avrebbe trovato gli stessi problemi che aveva Toni: la concorrenza» . Unulteriore conferma sul futuro: Toni al Bayern, a meno che i dirigenti non cambino allenatore, non interessa. Pradè è già pronto a volare in Germania per trasformare il prestito gratuito in un trasferimento definitivo. Per la gioia di tutti.