
CORSPORT (G. D'UBALDO) - Con 106 presenze è il giocatore della Roma con la maggiore esperienza internazionale. Stasera John Arne Riise troverà un clima caldo all'Oaca Stadium, ma il norvegese che gioca sempre a maniche corte si esalta quando salgono i toni agonistici è pronto alla sfida: «Sono abituato agli ambienti caldi, non mi spaventano, anzi, per me è meglio perché è uno stimolo a fare una grande partita. A qualsiasi calciatore fa piacere giocare davanti a sessantamila spettatori. Quelli che troveremo contro il Panathinaikos» .
Ad Atene perse la finale di Coppa dei Campioni contro il Milan, una doppietta di Inzaghi stese gli inglesi. Ma questa è un'altra storia: «Qui ho già giocato con il Liverpool, ma ho già voltato pagina, non penso a quella partita. Spero e sono convinto che la Roma giocherà una grande partita. Siamo una squadra forte, siamo venuti ad Atene per cercare di vincere».
Dopo nove vittorie di fila è fondamentale mantenere la massima concentrazione: «Le nove vittorie non ci bastano. Io voglio sempre vincerle tutte». Per Ranieri è un punto di riferimento insostituibile. Riise è uno dei pochi che non fa mai turn over: «Sono contento di quello che sto facendo in questa stagione, alla Roma sono felice. Sto attraversando un ottimo periodo di forma. Con Ranieri ho sempre giocato. Ma voglio fare sempre meglio. Quando sto bene voglio giocare sempre».
Stasera affronterà due ex compagni: «Nel Liverpool ho giocato con Cissè e con Leto sono due bravi giocatori, sono forti, sono gli elementi di punta del Panathinaikos. Il primo è un centravanti che segna molti gol, di destro, di sinistro e di testa. Il secondo è più tecnico, un mancino molto valido» .