
CORSPORT (G. D'UBALDO) - Juan, il valore aggiunto. Il bra siliano è rientrato contro lAtalanta, il 29 novembre, e da allora non ha più saltato una partita di campionato. In tutto nove presenze, con sette vittorie e due pareggi e solo cinque gol subiti. Nel le precedenti tredici gare la difesa giallorossa aveva in cassato la bellezza di ventu no gol. Da quando ha risolto i suoi problemi fisici Juan ha sistemato la difesa e Ra nieri lo risparmia solo nelle partite di Coppa, anche se Juan è sempre disponibile, anche per andare in panchi na ed entrare nel finale, co me è accaduto contro il Ba silea o giovedì scorso contro lUdinese.
Oggi è più sicuro dei suoi mezzi. Era un po giù a inizio stagione. La lunga lista di infortuni, un problema che solo con la sua grande professionalità e l'aiuto del fisioterapista Gigi Novello è riuscito a risolvere. Il resto lo ha fatto Ranieri, che considera Juan uno dei più forti difensori che abbia mai allenato nella sua carriera. Un punto di riferimento irrinunciabile. Juan con Ranieri si trova meglio, per quanto riguarda gli allenamenti. Ha la fiducia totale del suo allenatore e ricopre un ruolo importante nello spogliatoio, i compagni riconoscono il suo carisma. Ranieri gli ha restituito autostima, ha capito come motivarlo. Il brasiliano ha passato mesi difficili, la paura di infortunarsi di nuovo lo perseguitava. Le perplessità dei tifosi. Ora è tutto cambiato.
PROSPETTIVE - Juan è convinto di fare una grande stagione. Considera la Roma una squadra di vertice, che questanno può togliersi soddisfazioni importanti. Se lInter dovesse accusare qualche battuta darresto anche per lo scudetto. Ma Coppa Italia, Europa League e un piazzamento per la prossima Champions sono sicuramente alla portata dei giallorossi. Juan è felice, lo è sempre stato da quando è arrivato a Roma, solo gli infortuni hanno provocato qualche inquietudine. Ma ora i tifosi lo hanno capito, apprezzano il suo attaccamento alla maglia. Nella sua carriera Juan ha cambiato solo tre club: Flamengo, Bayer Leverkusen e Roma. Dove va dà tutto, non ha mai pensato di speculare sul contratto dopo una stagione positiva. Sta confermando di essere il campione che in Brasile stimano, ma anche nel suo Paese qualche dubbio era affiorato nellambito della Seleçao. Non per Dunga, per il quale è un punto fermo. Tra i tifosi è seguitissimo. Non come Kakà e Ronaldinho, ma poco ci manca.
VIOLA AVVISATA - Stasera Juan guiderà ancora la difesa della Roma contro Gilardino, un attaccante che spesso ha fatto centro contro i giallorossi. Uno scontro diretto per la Champions League, il brasiliano non si spaventa. La Fiorentina l'ha affrontata due volte e sono state altrettante vittorie. In questo campionato insegue ancora il primo gol, mentre ne aveva messi a segno un paio in ognuno dei campionati precedenti. Quando le presenze erano state rispettivamente ventidue e ventuno. Domani sarà la sedicesima in questo torneo. Gli manca poco per fare meglio, è sulla buona strada.