IL ROMANISTA (G. RICCI) - Domani sera David Pizarro dovrebbe scendere regolarmente in campo, quando allOlimpico arriverà il Panathinaikos. Assente contro il Catania a causa di un risentimento al polpaccio destro, ieri il Pek ha lavorato in palestra. Decisione dettata esclusivamente dalla prudenza, perché il muscolo è ancora un po contratto, ma sulla sua presenza nella formazione titolare che affronterà i greci i dubbi sono prossimi allo zero. Oggi, tra laltro, il centrocampista di Valparaiso è in predicato di rientrare in gruppo. Semaforo verde anche per quel che riguarda Simone Perrotta: i dolori cervicali stanno regredendo e, salvo imprevisti, il numero 20 giocherà. Entrato a metà ripresa nella vittoriosa sfida col Catania, si è poi allenato per due giorni di fila senza accusare difficoltà.
di Valparaiso è in predicato di rientrare in gruppo. Semaforo verde anche per quel che riguarda Simone
Perrotta: i dolori cervicali stanno regredendo e, salvo imprevisti, il numero 20 giocherà. Entrato a metà ripresa nella vittoriosa sfida col Catania, si è poi allenato per due giorni di fila senza accusare difficoltà.
In via di guarigione pure Julio Sergio: il portiere brasiliano continua a svolgere sedute differenziate in palestra, sebbene lelongazione alladduttore destro sia in via di risoluzione nei tempi previsti. Bertagnoli contro il Pana resterà in tribuna, tuttavia sarà pronto per la trasferta di Napoli. Durante lallenamento è scattato lallarme, fortunatamente subito rientrato, per Jeremy Menez. Lattaccante transalpino, in un contrasto con un compagno, ha preso un forte colpo tra la caviglia e la tibia sinistra. Subito soccorso dai sanitari, si è ripreso portando avanti la seduta sino alla fine. Per la sfida europea non sembrerebbe a rischio. Nellora e mezza di lavoro di ieri, Ranieri ha prestato particolare attenzione alla difesa su palla da fermo. Proprio da situazioni del genere sono arrivate due delle tre reti degli ellenici allandata.
Christian Damiano, secondo del tecnico romanista, ha parlato a Roma Channel: «Qui a Roma siamo arrivati in una squadra partita male, ma che faceva bene dal punto di vista del gioco. Tra le migliori dEuropa. Ci sono tanti campioni, campioni del mondo, Totti in prima fila. Si sono messi a disposizione, lavorando in modo spettacolare. Sul -5 dallInter non voglio deludere nessuno, ma pensiamo partita per partita. Sappiamo da dove siamo partiti, abbiamo una grande attenzione in tutte le competizioni. Ma è difficile dire dove saremo il 15 maggio. Menez? Un francese che viene a giocare in Italia deve aver fatto 200 gare in Francia ed avere una presenza stabile in nazionale. Ha bisogno di maturare. Gli abbiamo dato fiducia e avuto pazienza. Per un giovane non è facile diventare un campione, ci vuole tempo».