Pizarro ci prova per il Napoli, ma è difficile

26/02/2010 alle 08:43.

IL ROMANISTA (G. RICCI) - In tribuna ieri sera a causa della contrattura al polpaccio destro che gli ha fatto saltare anche il Catania in campionato, Pizarro proverà a recuperare per la trasferta di Napoli. A riposo da 48 ore, oggi il Pek dovrebbe riprendere almeno con un allenamento differenziato in campo: se il muscolo interessato sarà più sciolto rispetto ai giorni scorsi e il dolore sarà scomparso, aumenteranno le speranze di vederlo al S. Paolo. Intanto, sebbene non sia ancora pronto a rimettersi a disposizione di Ranieri, Luca Toni si è dedicato ad un’altra seduta atletica e tecnica col fisioterapista Silvano Cotti, dopo quella già molto proficua effettuata mercoledì mattina.

Le reazioni del polpaccio sinistro sono positive e, se tutto continuerà a procedere senza contrattempi, dall’inizio della prossima settimana il trentaduenne modenese potrebbe tornare in gruppo. Magari per essere convocato in occasione dell’anticipo col Milan di sabato 6 marzo all’Olimpico. Contro i rossoneri dovremmo rivedere anche Julio Sergio tra i pali: il numero 27 è in costante miglioramento, l’elongazione all’adduttore è in via di completa guarigione. Quasi impossibile che possa recuperare in tempo per la sfida contro gli azzurri di Mazzarri. Quanto a Capitan bisognerà invece aspettare un po’ di più: ci vorrà pazienza sino a metà marzo. Sul manto erboso del S. Paolo, Ranieri dovrebbe riproporre in porta Doni, sebbene dopo la serataccia di Europa League non si possa escludere a priori la promozione di .

 

A destra in difesa Motta ha qualche chance più di Cassetti, al pari di Burdisso che è in vantaggio su Mexes come secondo centrale al fianco di Juan. Impossibile ora come ora fare a meno del capitano della Seleçao, nonostante le cinque partite da titolare disputate in appena 18 giorni. Il centrale brasiliano sta bene, nel pacchetto arretrato continua ad essere una garanzia. A sinistra intoccabile Riise. In mediana tutto dipenderà da Pizarro: se il cileno (fondamentale in un momento difficile come questo) ce la farà, sarà lui il vertice basso del rombo con Taddei e esterni, oltre a Perrotta che agirà alle spalle del tandem offensivo. Altrimenti toccherà ancora a Brighi. Vicino a Vucinic dovrebbe quindi giocare uno dei due tra Julio Baptista (subentrato a Brighi nella ripresa ieri sera) e Jeremy Menez, che invece nel secondo tempo contro il Panathinaikos ha sostituito Cerci.