IL ROMANISTA (G. RICCI) - Mano pesante del Giudice Sportivo nei confronti dellInter, sulla base del referto arbitrale di Tagliavento relativo alla sfida di sabato scorso dei nerazzurri con la Sampdoria. Samuel e Cordoba, espulsi dal fischietto umbro in seguito ai rispettivi falli sullattaccante blucerchiato Pozzi, se la sono entrambi cavata con una sola giornata di squalifica. Stop decisamente più lungo, comera prevedibile dopo la sceneggiata ripresa delle telecamere quando ha mostrato il gesto delle manette, per José Mourinho. Il presuntuoso mister portoghese sarà costretto a guardare la sua squadra dalla tribuna per tre giornate di campionato, oltre a dover pagare unammenda di 40 mila Euro.
Mou salterà queste tre partite: la trasferta di Udine di domenica prossima, poi il match casalingo col Genoa del 7 marzo e quello esterno di Catania del 14. Lex allenatore di Porto e Chelsea è stato fermato dal Giudice «per aver contestato le decisioni arbitali con atteggiamenti plateali». Appunto le manette. Il suo portavoce, Eladio Parames, spiega il gesto così: «Non aveva nulla a che vedere con larbitro. Voleva dire una cosa diversa: Potete anche portarmi via, arrestarmi, ma tanto la mia squadra è forte e vince lo stesso, anche se giochiamo in nove». Ancor più sorprendente e inatteso è lo stop che la giustizia sportiva ha imposto ad Esteban Cambiasso e Sulley Muntari, che nella sfida di sabato sera non erano comunque stati oggetto di provvedimenti arbitrali. Due giornate ciascuno: al ghanese con la motivazione di aver offeso gli ufficiali di gara uscendo dal campo; allargentino invece per aver colpito con un pugno un avversario nel tunnel che conduce agli spogliatoi. Squalifica fino all8 marzo (e 10 mila Euro di multa) per il dirigente Gabriele Oriali.
Una vera botta per la capolista. Al confronto diretto con i giallorossi di Ranieri mancano ancora cinque partite, ma lInter riavrà tutti a disposizione (calciatori e allenatore) solo per quelle col Palermo fuori e il Livorno a San Siro. Il divario romanista dai nerazzurri è di cinque punti. Forza gufetto nostro.