![](/IMG/AS ROMA/JBAPTISTA/09 10/BIG-Baptista contro Siena braccio sinistro alzato 31-1 Mancini.jpg)
CORSPORT (P. TORRI) - Come a Firenze. Meglio, come nel secondo tempo di Firenze. Anche perché le possibilità di vedere Francesco Totti domani pomeriggio, ore diciotto, allOlimpico, in campo contro il Palermo, sono solo quelle di uneventuale richiesta del giocatore di rispondere presente. Ieri, come previsto, il capitano romanista non si è visto in campo, cominciando la cura prescritta dal professor Pierpaolo Mariani, anti- infiammatori, fisioterapia, piscina, tapis-roulant, obiettivo far scomparire la tendinite con cui il giocatore da qualche settimana è costretto a fare i conti. Tendinite che, è bene ricordarlo, non ha consentito a Totti di allenarsi con un minimo di regolarità, cosa questa che, per ovvi motivi, non è che sia un argomento di secondo piano...
Anche il giocatore, peraltro, sa che un periodo, anche solo di qualche giorno di riposo, può essere fondamentale per risolvere il problema. Rischiare in questo momento vorrebbe soltanto dire prolungare i tempi della definitiva guarigione.
E vero, cè anche Toni ancora non recuperato dallo stiramento al polpaccio che si è procurato nei primi minuti della partita a Torino contro la Juventus, ma la rosa della Roma può consentire rinunce ( temporanee) importanti, ci sono Baptista e Vucinic, come nel secondo e vincente tempo contro la Fiorentina, pronti per formare laccoppiata titolare per la sfida di domani pomeriggio, Menez pronto a subentrare per cambiare le carte in tavola, come è successo a Firenze pochi secondi prima del gol decisivo di Vucinic.
Come a Firenze, meglio come nel secondo tempo di Firenze, è un concetto che sembra valido anche per il resto della formazione che Claudio Ranieri è intenzionato a mandare in campo contro il Palermo, primo di due impegni casalinghi successivi che non fanno altro che alimentare il giusto sogno dei tifosi con lInter, sempre lInter, che a Parma non ha ucciso il campionato. Motta, dunque, dovrebbe essere preferito a Cassetti in quel ruolo di esterno destro che dopo il trasferimento in prestito di Cicinho al San Paolo è diventato un po meno affollato. Da decidere, invece, chi, tra Mexes e Burdisso, farà coppia con Juan al centro della difesa, un dubbio che, comunque risolto, non è che costituisca un problema, considerando che giovedì prossimo la Roma giocherà ad Atene contro il Panathinaikos una partita di Europa League a cui, tutti, a Trigoria, tengono parecchio. A centrocampo rivedremo lo stesso quartetto, De Rossi, Pizarro, Taddei e Perrotta, con Brighi che dovrebbe avere la sua chance in coppa.