GASPORT (S. VERNAZZA) - Solida e applicata, mai distratta, fortunata il giusto. Una macchina da punti. La Roma si conferma lanti-Inter più credibile non fosse altro perché osserva lo stesso comandamento di José Mourinho: primo vincere, tutto il resto è noia visto che non fa classifica. Contro il Palermo la nona vittoria di fila tra Serie A e Coppa Italia, la sesta consecutiva in campionato. Venti partite senza perdere, Europa League inclusa: ultima sconfitta il 28 ottobre a Udine, da quel giorno 17 vittorie e 3 pareggi. - LInter stasera gioca a Napoli contro una squadra che insegue il pass per la Champions, così cè la ragionevole possibilità che il distacco della Roma dalla capolista resti quello attuale:..
Campionato riaperto? In apparenza sì, anche perché il Milan deve recuperare con la Fiorentina e oggi è secondo «virtuale», a meno 5. In pratica chi insegue può vincere lo scudetto se la capolista sceglie di buttarlo via. Importante sarà la Champions, che incombe. IlNapoli non deciderà il futuro prossimo dell’Inter. Il passaggio a Nord-Ovest di Mourinho si chiamaChelsea, 24 febbraio a San Siro e 16 marzo a Londra. Un’altra euro-delusione riaprirebbe il dibattito sullo Speciale - allenatore, gestore o che cosa? - e le macerie dell’eliminazione potrebbero intralciare la marcia verso il quinto scudetto consecutivo. In Italia l’Inter fa corsa a sé e non è un bene, significa che il livello medio si è abbassato.
Il Milan e Leonardo esultano per il 3-2 all’Udinese, martedì contro il Manchester United servirà altro. La Juve cerca la prima vittoria della gestione Zaccheroni e il Genoa non sembra il cliente giusto, perché corre, esprime un buon calcio e il suo allenatore, Gianpiero Gasperini, viene da Grugliasco, paese della cintura di Torino, e alla Juve si è formato, nelle giovanili. Il classico ex che ci tiene alla bella figura. Una gran prestazione del Genoa all’Olimpico torinese farebbe avanzare Gasperini nella corsa alla successione di Zac, gara a cui è iscritto di ufficio, per meriti di campo e non di chiacchiera. Alla Juve comincia il mini-ciclo della verità. Il Genoa oggi e l’Ajax giovedì nei sedicesimi di Europa League, incrocio particolare, perché nel ’96 la Juve vinse la sua seconda e ultima Champions contro l’Ajax e perché nel ’97 Alberto Zaccheroni, allora all’Udinese, subì una bruciante eliminazione dalla Coppa Uefa per mano dell’Ajax medesimo.
P.s. Nell’altro anticipo di ieri la Samp ha battuto la Fiorentina: quarta vittoria di fila senza Antonio Cassano, scavalcato il Palermo, quarto posto in solitudine aspettando Napoli-Inter. Eppure a Genova una consistente porzione di tifosi doriani continua a pensare che Cassano debba giocare a prescindere e si augura che a fine stagione Gigi Delneri se ne vada. Allenatore criticato nonostante gli ottimi risultati (punti e gioco). Questa mancava.
