![](/IMG/AS ROMA/JBAPTISTA/09 10/BIG-Baptista contro Siena braccio sinistro alzato 31-1 Mancini.jpg)
IL ROMANISTA - Si dice che la pazienza sia la virtù dei forti. Julio Baptista, sino a qualche settimana fa in evidente affanno, ha sofferto. Però è stato bravo ad aspettare il suo momento e adesso è pronto a passare alla cassa delle rivincite. Domenica scorsa, allintervallo della trasferta di Firenze, Ranieri è tornato a dargli fiducia, inserendolo al posto di capitan Totti, e lattaccante paulista ha ripagato la scelta del mister con una prestazione di spessore.
Lallenatore di San Saba e lex Real Madrid nei giorni scorsi si sono parlati. Non che ci fossero situazioni da chiarire, ma solo un normale confronto in cui Claudio Martello ha ribadito al calciatore di credere in lui. A rischio cessione nella finestra di mercato invernale, quando si è parlato a lungo di un possibile passaggio ora allInter, ora al Milan, ora allestero, Julio Cesar Clement Baptista invece è rimasto a Trigoria. Per tornare, in considerazione della prolungata assenza dellinfortunato Toni, oltre ai problemi accusati qua e la da Totti e Vucinic, un importante punto di riferimento in attacco.
Dallinizio dellannata in corso, il nazionale verdeoro ha realizzato un solo gol, quello messo a segno al 35 della ripresa contro la Triestina in Coppa Italia, che è valso alla Roma il passaggio del turno. Le recenti buone prestazioni di Baptista non sono passate inosservate a Carlos Dunga, che ha convocato lattaccante ventinovenne per lamichevole in programma il prossimo 5 marzo a Londra, Emirates Stadium, con lIrlanda. E con Julio, anche Doni e Juan. Intanto però cè lanticipo di sabato prossimo alle 18 col Palermo allOlimpico. Ai rosanero il numero 19 ha già fatto gol il 14 settembre 2008, seconda di campionato, quando i giallorossi trovarono la sconfitta al Renzo Barbera. Baptista tra laltro è già andato a segno contro una squadra guidata da Delio Rossi, in occasione del derby dandata con la Lazio (1-0), deciso proprio da un suo gol. La prima rete stagionale con la Triestina, la ritrovata fiducia della Roma, di Ranieri e ora anche quella di Dunga: da comprimario, JCB è tornato attore di primissimo piano e adesso ha lopportunità di riconquistare quel posto da titolare che gli manca da 36 giorni. Dalla trasferta di Cagliari del 6 gennaio scorso (2-2), quando fu schierato a sorpresa al posto di un Toni appena arrivato.