Il Panathinaikos con il dubbio Gilberto Silva

14/02/2010 alle 09:44.

CORSPORT (A. PALOMBARINI) - Se il ginocchio di Francesco Totti fa le bizze e preoccupa Claudio Ranieri, lo staff medico ed i tifosi giallorossi, a fare im­pazzire gli avversari della Roma in Europa League, ci pensa la caviglia di Gilberto Sil­va. Con quella di oggi contro il Kavala, sono due le assenze del capitano della Seleçao, nelle ultime due giornate di campionato, col chiaro intento di poter riposare, per essere quasi al top e scendere in campo, giovedì contro la Roma. E’ dal derby pareggiato (1-1) con l'Aek Atene il 31 gennaio, che il «faro» del centrocampo del Panathinaikos, non si presen­ta sul rettangolo di gioco per una partita ufficiale...

Saltata la gara contro il La­rissa, vinta poi per 3-0 grazie ad una doppietta di Cissè e un gol di Ninis, le veci di Gilberto Silva ac­canto a Karagounis e Katsouranis, le ha fat­te Simao, 22enne nazionale del Mozambico, reduce dalla coppa d'Africa.

Il 34enne brasi­liano, 17 presenze in campionato senza reti segnate, a meno di problemi per il ria­cutizzarsi del dolore, dovrebbe farcela, ma il tecnico Nikos Nioplias, si domanda in che condizione, visto che Gilberto Silva ha salta­to buona parte degli allenamenti e inoltre deve ritrovare il ritmo partita. Il tecnico dei greci negli ultimi giorni ha visionato buona parte delle gare dei giallorossi in campiona­to e in Europa League, conosce bene a qua­li rischi va incontro, senza muscoli e gambe, nella zona più nevralgica del campo, per questo motivo vuole valutare bene ogni pa­rametro, prima di prendere una decisione.



Ora, a parte l’assenza di Gilberto Silva, l’eventuale pericolo per i «verdi» di Atene, sarebbe sottovalutare il Kavala, squadra neopromossa che si accinge a festeggiare la permanenza nella Superlega. Prendere sot­togamba la gara di oggi allo stadio Olimpico di Atene significherebbe voler «giocare col fuoco», malgrado i 6 punti di vantaggio sull'Olympiacos. Non fosse per altro, il Kavala uno scherzetto al Panathinai­kos l'ha già fatto all'andata, obbligandolo a un pareggio che se non fece tanto scalpo­re, fu solo per il gol del 2-2, arrivato con un colpo di testa del solito Cissè, allo scadere. Erano gli ultimi giorni di Henk Ten sulla panchina, ma da allora le cose sono de­cisamente migliorate. Sopra ad ogni cosa, è scoppiata la Cissè-mania. Insieme al france­se capocannoniere in campionato con 17 re­ti, uno tra i giocatori più esperti dell'avver­sario della Roma, Kostas Kastouranis, par­lando ad una tv greca, ha detto di preferire la conquista del campionato, piuttosto che fare sogni di gloria in Europa League, con­tro la Roma. Sarà, ma i biglietti per giovedì stanno andando a ruba. Previsti quasi 60.000 spettatori.