E stavolta tocca a Mexes

25/02/2010 alle 10:25.

CORSPORT (P. TORRI) - Torna il biondo. L’altro bion­do, quello francese. L’ultimo Mexes ri­conosciuto, di fatto, è stato quello del derby, poi, con l’eccezione che confer­ma la regola della trasferta sul campo della Fiorentina, il difensore in campio­nato è rimasto sempre a guardare, pri­ma un problema muscolare, poi una forte contusione rimediata proprio nel­la gara di Firenze, infine pure qualche scelta di Claudio Ranieri che, sin dal suo arrivo a Trigoria, all’altro biondo ha fatto capire che per lui non c’erano gerarchie da rispettare, in campo an­dava chi stava meglio. E, fin qui, quan­do ha avuto la possibilità di scegliere, il tecnico romanista ha sempre dimostra­to di vedere meglio la coppia Burdisso­-Juan.



Una realtà decisamente nuova per il biondo che fa impazzire le teen- ager della Capitale (non solo le teen-ager e non solo della Capitale) che, da quando era sbarcato a Roma, sei anni fa, con una scelta che procurò pure un lungo contenzioso legale, non aveva mai visto messo in dubbio il suo ruolo di titolare, quando non giocava era perché doveva scontare qualche oppure per un guaio fisico. Bisogna dire, comun­que, che il francese questa nuova situa­zione è riuscito a viverla con grande professionalità, nessuna parola fuori posto, al motto al primo posto ci sono gli interessi della squadra.



Ma è chiaro che la sfida di stasera contro il Panathinaikos per Mexes può rappresentare la gara ideale per ripro­porre la sua candidatura stabile per una maglia da titolare, proprio alla vi­gilia della trasferta di dove nel passato campionato realizzò il primo gol (in leggerissimo fuorigioco) di una sfida che si concluse comunque con un tre a zero con poche discussioni, forse la miglior partita dell’ultima Roma spallettiana.



Quella di stasera, oltretutto, per Me­xes sarebbe anche una bella (si spera) rimpatriata. Nel senso che di fronte un suo vecchio amico come Dijbril Cissè, suo compagno negli anni dell’Auxerre, il biondo romanista classe 1982, il tutto colorato (i capelli li ha avuti di qualsia­si tinta) attaccante ora stella del Pana­thinaikos, un anno più anziano. Hanno giocato insieme, quando erano ancora poco più che ragazzi nella squadra ri­serve dell’Auxerre.

Franco Baldini che ha fortemente voluto Mexes per la Ro­ma, lo scoprì nel 1999, era andato a Pa­rigi per seguire Anelka che giocava nel Psg, partita in notturna, chiese a Oli­vier Joaunneaux ( oggi il procuratore del biondo) se nel pomeriggio ci fosse qualche altra gara interessante da an­dare a vedere, gli fu risposto che nei sobborghi di Parigi c’era la squadra ri­serve dell’Auxerre. Una signora squa­dra riserve visto che schierava Mexes, Cissè, Boumsong e Kapo. Baldini andò, vide e si innamorò di Mexes. Che da lì a pochi anni arrivò in giallorosso.



E giallorosso vuole rimanere. Maga­ri ancora da titolare. Anche se più di qualche squadra ha messo, da tempo, gli occhi sul cartellino del francese, in scadenza di contratto il trenta giugno del prossimo annoò. C’è da discutere con la società il rinnovo, Mexes vorreb­be farlo da titolare. La sua rincorsa al passato, può cominciare stasera, contro il suo vecchio amico Cissè.