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IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Quando Mexes si è toccato la coscia destra, chiedendo il cambio a poco più di dieci minuti dalla fine, si è temuto il peggio. Ci ha pensato il diretto interessato a rassicurare tutti: «Sto bene, è solo una botta ha dichiarato il francese nel post-gara - A Firenze ci sarò».
Tesi confermata anche da Ranieri che domenica dovrà fare a meno dello squalificato Burdisso: «Philippe ha preso un colpo notevole al quadricipite. Molto doloroso ma sono fiducioso nel recupero». A sorpresa il tecnico ha deciso di far disputare lintera gara a Totti. Il capitano è soddisfatto: «E stata una partita perfetta da parte nostra, il 2-0 è un buon risultato. Era fondamentale non prendere reti e ci siamo riusciti. Sono convinto che al ritorno troveremo tutta unaltra Udinese e quindi dovremo affrontare con la massima attenzione quella sfida».
E il turno di Doni: «Al ritorno dovremo ricordarci di aver vinto sorride sornione sono contento perché anche stavolta sono riuscito a non prendere gol. Mi sento bene, aspetto le decisioni dellallenatore. Ero abituato a giocare sempre, adesso è chiaro che farlo ogni tanto non è facile. Il Mondiale? Non sono preoccupato, manca ancora molto tempo».
Taddei predica concentrazione: «E stata una partita difficile come quella che ci attende domenica a Firenze. Finalmente mi sento bene. Il rinnovo? La società è disponibile e io resto tranquillo». Sulla stessa lunghezza donda del brasiliano, Montali: «Non bisogna dimenticare cosa abbiamo passato allinizio dellanno. Tutto quello che abbiamo fatto in questi mesi è successo perché siamo entrati a Trigoria col piede giusto. I giocatori lo sanno, hanno qualità morali prima che tecniche. Lunica cosa negativa è dover aspettare due mesi prima di capire chi andrà in finale di coppa Italia. Ora, però, pensiamo alla Fiorentina».