IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - La designazione di Rizzoli per Napoli-Roma era nellaria e vi spieghiamo perché. Con lui i giallorossi questanno non hanno avuto nulla da ridire, così come il Napoli, che con il bolognese in campo ha vinto 1-0 con la Sampdoria e impattato 2-2 col Milan. Sempre al S.Paolo. Dal canto suo la Roma con Rizzoli in questo campionato ha vinto tre gare su tre, tra laltro molto difficili: le due con la Fiorentina e il derby con la Lazio. Dunque le sue credenziali con entrambe le squadre erano più che buone. Secondo punto: trattandosi di un big-match la cerchia degli arbitri tra i quali Collina era chiamato a scegliere si assottigliava moltissimo, anche perché Tagliavento era appena uscito (molto bene) dalla bufera di Inter-Samp, Rosetti ha arbitrato malissimo Fiorentina-Milan (che guarda caso con lui non perde mai), Saccani questanno non ne indovina una e Morganti lo imita. Quanto ai vari Orsato, Gava e compagnia cantante meglio lasciar perdere.
questo campionato ha vinto tre gare su tre, tra laltro molto difficili: le due con la Fiorentina e il derby con la Lazio.
Dunque le sue credenziali con entrambe le squadre erano più che buone. Secondo punto: trattandosi di un big-match la cerchia degli arbitri tra i quali Collina era chiamato a scegliere si assottigliava moltissimo, anche perché Tagliavento era appena uscito (molto bene) dalla bufera di Inter-Samp, Rosetti ha arbitrato malissimo Fiorentina-Milan (che guarda caso con lui non perde mai), Saccani questanno non ne indovina una e Morganti lo imita. Quanto ai vari Orsato, Gava e compagnia cantante meglio lasciar perdere. Rimaneva Rizzoli, dunque. E speriamo che meglio di quel Roma-Napoli 1-1 della prima giornata del campionato passato in cui non vide una netta trattenuta su Aquilani che avrebbe potuto fruttare ai giallorossi il rigore del possibile 2-1.