Hanno svolto l’allenamento anche Rodrigo Taddei e Simone Perrotta, usciti malconci dalla partita contro il Siena. A riposo David Pizarro, a scopo precauzionale. Ranieri potrebbe anche dargli un turno di riposo, domani sera, o studiare una staffetta tra il cileno e Matteo Brighi. Contro l’Udinese, il tecnico prevede un po’ di turnover (Doni per Julio Sergio; Mexes insieme a Burdisso, che è squalificato per domenica) ma senza esagerare. Per due motivi: 1) la Roma tiene molto alla Coppa Italia, visto che la finale secca si giocherà all’Olimpico e che, in caso di vittoria, la società giallorossa sarà la prima ad avere in bacheca dieci edizioni del trofeo; 2) l’Udinese è l’ultima squadra ad aver battuto la Roma, il 28 ottobre 2009, 2-1 in campionato. Da allora i giallorossi hanno ottenuto 17 risultati utili consecutivi tra campionato, Europa League e Coppa Italia: 14 vittorie e 3 pareggi. È anche per questo che Ranieri ha spronato i suoi così: «Forza ragazzi, che questi (l’Udinese, n.d.r.) ci hanno battutto in campionato: sono una bella squadra». Un occhio all’Udinese e uno alla Fiorentina, avversaria di domenica in uno scontro molto importante per la zona Champions League .

Due squadre che, secondo il d.s. viola Pantaleo Corvino, hanno operato bene nel mercato di riparazione: «Roma e Fiorentina hanno cercato di migliorare la rosa. La Roma con Toni, facendo l’operazione migliore per l’attacco, e la Fiorentina ringiovanendo una squadra che in questi anni è arrivata sempre fra le prime quattro (in viola sono arrivati Felipe, Liaijc, Keirrison e Bolatti; n.d.r)». Chiusura con la prima giornata del Torneo di Viareggio, dove la Roma ha battuto per 5-2 i lettoni del Ventspils. Risultato largo, ma gara molto combattuta, che i giallorossi hanno chiuso solo negli ultimi minuti. Sugli scudi Pettinari, con una tripletta, e Scardina (un gol e un assist). I due baby che Ranieri aveva fatto esordire in Europa League, a Sofia, contro il Cska.