Per un esterno destro in uscita, ce n’è uno che presto potrebbe rinnovare il contratto. Si tratta di Marco Cassetti, l’eroe del derby. Cassetti ha il contratto in scadenza il prossimo trenta giugno, ha lasciato il suo procuratore Alessandro Moggi e si gestisce da solo, ma soprattutto vuole terminare la sua carriera a Roma. Questo, insieme alla volontà della società di trattenerlo, dovrebbe bastare per trovare un accordo. Discorso simile per Rodrigo Taddei. Il suo procuratore (e di Julio Sergio) Alessandro Lucci entro la fine della settimana incontrerà Pradè per cominciare a parlare del prolungamento: le offerte, Fiorentina e Juventus, non mancano ma la sua priorità è quella di finire la carriera in maglia giallorossa e probabilmente ci riuscirà.

Per quanto riguarda invece il mercato in entrata, ci sono da registrare le ennesime dichiarazioni di Fabio Simplicio, uomo-gol sabato scorso contro il Parma. Sul suo futuro, che Zamaprini e Sabatini continuano a dire sarà giallorosso, non si sbilancia. «Non ho scelto di andare via, ho avuto anche richieste di grandi squadre e mi fa piacere. Io voglio pensare sempre in alto. Al contratto deve pensarci il mio procuratore, io penso solo al campo, al mio lavoro. Perché non l’Inter? Non so come sia stata la trattativa, siamo stati vicini, ma io ho deciso di rimanere perché questi ragazzi meritano un traguardo importante e io farò il massimo per ottenerlo. Rinaldi ha detto scelgo io? Lui ha detto questo perchè non ha avuto un buon rapporto nella trattativa con i dirigenti, ma potrebbe anche ripensarci prossimamente. Quante possibilità ci sono? Fino a fine stagione darò tutto per il Palermo. Possono succedere ancora tante cose, aspettiamo senza fretta».