IL ROMANISTA (D. PETROSELLI) - Oggi allOlimpico il Palazzo ha unoccasionissima. Può risarcire la Fiorentina per il furto di mercoledì al Franchi, quando Rosetti ha clamorosamente sorvolato su un rigore grosso così su Montolivo. È dura da mandare giù bocconi tanto amari, ma la Viola ci prova: da due giorni è in silenzio stampa nel disperato tentativo anche di ritrovare la serenità necessaria. Lultimo sfogo però spetta ad Andrea Della Valle, che giovedì ha urlato a tutti la propria indignazione: «Dopo Monaco pensavo di aver visto tutto. Invece si è andati oltre. Dopo tutti questi anni in cui siamo arrivati in Champions League forse diamo noia a qualcuno. Voglio capire cosa ha fatto di male questa Fiorentina. Il rigore su Montolivo era troppo netto, e non vengano a parlarci di strane regole del vantaggio. Rosetti non alza le braccia, ma fa segno chiaramente al nostro capitano di rialzarsi. È stata toccata la nostra dignità, quella della squadra e della città di Firenze. I tifosi viola sappiano che la società è presente e vigilerà attentamente su quanto sta accadendo».
Un vero attacco a chi comanda lassù ma anche tanta voglia di rifarsi già con la Lazio: «A Roma scenderà in campo una Fiorentina arrabbiata. Vogliamo arbitri sereni e non quelli condizionati psicologicamente. Non ce li meritiamo». Per Prandelli però è emergenza, soprattutto in difesa. Fuori Gamberini per infortunio, mancherà sicuramente Natali. Per lui distrazione muscolare al bicipite femorale, il cui grado dovrà essere stabilito dagli esami strumentali. Malconcio anche Felipe, che però stringerà i denti e affiancherà Kroldrup. Ma il tecnico dovrà fare a meno anche di Vargas e Gilardino, usciti malconci dalla sfida con i rossoneri. Reja invece riproporrà a centrocampo la coppia Matuzalem- Ledesma. Una visione però solo per pochi intimi, visto che lo sciopero del
tifo ci sarà e le aquile allo stadio saranno poche e spennate. Poco male: su di loro veglierà qualche gufo.
