CORSPORT (F. M. SPLENDORE) - La Roma aspetta la Reggina oggi a Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa. E' il match cruciale, spartiacque, per la squadra di Alberto De Rossi che ha battuto i lettoni del Ventspils. Un avversario che rievoca un ricordo spiacevole in questa stagione in cui la squadra giallorossa è rimasta senza subire reti per nove gare e proprio a Reggio Calabria perse per una rete a zero, subendo il primo gol stagionale. La prima domanda per Alberto De Rossi è se uno dei motivi racchiusi in questa seconda sfida del Torneo di Viareggio è proprio la voglia di vendetta: «No, è vero che quella sconfitta ce la ricordiamo bene. Ma possiamo dire di conoscere anche molto bene l'avversario che affronteremo e questo cercheremo di tramutarlo in un vantaggio»...
A De Rossi la Roma contro i lettoni è piaciuta: « E' vero che in una partita abbiamo subito più gol che in tutto il campionato, ma mi è piaciuta molto la reazione della squadra che è andata subito sotto e ha saputo ritrovarsi. Questo è un segnale importante. La cosa che mi è piaciuta meno è il gol subito appena fatto il 3-1: rimetterli in corsa dopo aver preso le distanze è stato un errore di concentrazione. Ma ne siamo venuti fuori anche lì. Questa partita con la Reggina è importante: ci dirà chi siamo veramente e che ambizioni possiamo avere in questo torneo».
Un po' in ombra Sini, in grande spolvero Pettinari nella gara d'esordio. E De Rossi si sofferma a parlare dell'autore della tripletta analizzando la sua prestazione diversamente chi lo ha visto un po' in ombra ne primo tempo per poi ammirarlo rifiorito nella ripresa: «In ombra no, non direi. Pettinari invece sta aggiungendo alla sua grande qualità la capacità di sapersi gestire. Ed è una cosa importante» .
La Reggina ha in rosa più di qualche giocatore al limite, la Roma affronta questo torneo con il solito spirito, di formazione vera e propria. Avrebbe potuto tenere Frasca, Della Penna e Bertolacci, avrebbe potuto prendere in prestito uno o due tra Brosco, Crescenzi, D'Alessandro. E che Roma sarebbe stata immaginandoli tutti insieme con un anno in più rispetto allo scorsa stagione è ipotizzabile. Niente di tutto questo: meglio tenerli a crescere tra i professionisti e lasciare sul campo Alberto De Rossi a lavorare per ricostruire: «Questa è da sempre la politica della Roma, noi facciamo così e ne siamo orgogliosi. I ragazzi che abbiamo disseminato nei campionati professionistici sono le nostre vittorie e il nostro orgoglio».
Contro la Reggina oggi verranno recuperati Malomo per la difesa e Florenzi per il centrocampo: si erano fermati per un piccolo risentimento muscolare e per una influenza. Tutto ok. Partirà invece dalla panchina Frascatore, il cui taglio alla testa rimediato in campionato contro il Palermo, è stato suturato ed è quasi guarito. Dopo la Reggina, il derby con la Cisco Roma a Tivoli sabato. « Ma non ci pensiamo ora. Voglio tutti concentrati sulla Reggina » è l'ordine del tecnico della Roma Primavera.