CORSPORT (A. RAMAZZOTTI) - Lannunciato (da Sabatini) passaggio di Fabio Simplicio alla Roma durante il prossimo mercato estivo rischia di avere degli strascichi giudiziari e potrebbe creare problemi al giocatore e al club giallorosso con la Figc. Ad avanzare questa ipotesi è stato ieri mattina al suo ingresso in Lega Calcio il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che nelle scorse settimane si era battuto per trattenere il brasiliano in Sicilia e che invece ci è scontrato con la volontà del calciatore di cambiare maglia...
«Simplicio può firmare per un’altra squadra solo dall’ 1 febbraio. Spero intervenga la Federazione per vedere se ci sono stati contatti prima ma alla Roma vogliono troppo bene, non le faranno niente » , a detto sorridendo.
Zamparini ha parlato anche delle accuse dell'Inter al Palazzo ( «Cose dei giornali. Sono tutte sciocchezze. Sono state enfatizzate dai giornali. Come quando a me hanno dato del furioso senza che lo fossi » ) ma è chiaro che nei suoi pensieri in questo momento ci sia soprattutto la vicenda legata al suo centrocampista. Ieri c’è stato anche un contatto con la delegazione della Roma presente in via Rosellini e il presidente ha avuto la conferma velata di quello che il suo ds Sabatini gli aveva detto negli scorsi giorni prima di ripeterlo a Radio Kiss Kiss.
«Ha un impegno con la Roma. A fine stagione, quando gli scadrà il contratto, andrà a giocare nella capitale » ,
aveva detto Walter Sabatini. E non a caso Zamparini prima di ieri aveva spiegato: « La sensazione è che Fabio si sia già messo d’accordo con la Roma. Se così fosse, sarei contento che se ne andasse perché a Palermo voglio gente motivata. Noi gli abbiamo offerto un prolungamento di contratto a 1,2 milioni e lui ha rifiutato. Certo è che Simplicio giocherà sempre meno da qui alla fine del campionato» . E se adesso scenderà in campo la Procura federale...
