EPOLIS (M. DE SANTIS) - Bando alleuforia, ricordi chiusi nel cassetto e nessuna distrazione. Il Catania, quarto di finale di Coppa Italia in partita secca (chi vince incrocia una tra Milan e Udinese), è il test adatto per capire se la Roma è davvero forte. Claudio Ranieri lo pensa, lo dice e lo ripete. "Una squadra forte deve ripulire in fretta il cervello. La Roma sta entrando a piena velocità nel curvone finale della stagione di cui ho parlato in passato: deve essere brava a non sbandare".
La vittoria con la Juve, per il tecnico, è già acqua passata: "Vincere è sempre bello e ha un buon sapore. Il dolce, avendo conosciuto l’amaro, lo riconosciamo subito. Io, però, sono abituato a pensare positivo nei momenti bui e a ricordarmi che può esistere il rovescio della medaglia quando le cose vanno bene". Mai cullarsi sugli allori, allora. Secondo Ranieri, "bisogna mantenere un certo equilibrio. Non mi faccio mai i complimenti perchè so che si può sempre perdere. Non guardo mai indietro, lo faccio solo per ricordarmi le contestazioni".C’è il Catania e "non ci sarà un ampio turnover". Non convocati, a scopo precauzionale, Totti (palestra e fisioterapia), Vucinic (fastidio al ginocchio sinistro) e Julio Sergio (leggerissimo affaticamento), indisponibili anche Baptista, Faty, Tonetto, Andreolli e, ovviamente, Toni. Spiegazioni: "Francesco ha bisogno di recuperare, non è pronto per giocare tre partite settimanali. Vucinic non l’ho convocato per dei piccoli acciacchi dovuti a delle botte ricevute sabato. Sarà una partita molto difficile, il Catania sta attraversando il momento più bello della sua stagione. Devo mettere gente che corre, ci vorrà la miglior Roma".
Largo, in avanti, a Menez e (forse) Okaka: "Da Menez mi aspetto che faccia Menez. Se Jeremy dovesse giocare e fare se stesso, sarei l’uomo più felice del mondo. Okaka è pronto per giocare, anche se non credo abbia ancora tutti i novanta minuti nelle gambe". A centrocampo possibile staffetta De Rossi-Pizarro: "Potrebbero alternarsi, è una delle soluzioni a cui sto pensando".
Sul mercato, Ranieri dice e non dice: "Non mi piace parlarne. Non so se Motta andrà al Manchester City, aspettate e vedrete. Avere tre esterni destri in una rosa, quando all’occorrenza c’è anche Burdisso che può ricoprire quella posizione, mi sembra troppo. L’infortunio di Toni può cambiare le valutazioni su Baptista? Non cambio le valutazioni su nessuno, mi piacciono le rose giuste". Pensierino sul campionato: "Credo che la classifica corrisponda al vero. L’Inter è una squadra di grande spessore e Mourinho sta facendo un ottimo lavoro. Rivincere è sempre più difficile che vincere". E sul non saluto ai dirigenti Juventini: "Se non li ho visti come facevo a salutarli" Potrebbe anche essere stata una scelta, io comunque posso guardare tutti a testa alta".
PROBABILI FORMAZIONI:
Roma (4-2-3-1): 32 Doni; 77 Cassetti, 5 Mexes, 29 Burdisso, 17 Riise; 16 De Rossi, 20 Perrotta; 11 Taddei, 33 Brighi, 94 Menez; 89 Okaka. All.: Ranieri.
Catania (4-3-1-2): 30 Campagnolo; 2 Potenza, 14 Bellusci, 23 Terlizzi, 33 Capuano; 8 Ledesma, 17 Moretti, 13 Izco; 19 Ricchiuti; 9 Plasmati, 15 Morimoto. All.: Mihajlovic.
