CORSPORT (P. TORRI) - Tridente o non tridente, questo è il problema. Che, per dirla alla Ranieri, è un bel problema perché i guai veri è quando non hai i giocatori a disposizione. A Roma, non si parla daltro. Sabato a Torino, è la soluzione giusta presentarsi con tre attaccanti in campo? Con il recupero di Totti, lipotesi di schierare in campo il capitano con il montenegrino e lex centravanti della Nazionale che nelle prime apparizioni con la maglia giallorossa ha dato risposte che sono state salutate con il sorriso anche dal ct Marcello Lippi, è davvero troppo?
Le risposte, per ora, soprattutto quelle dei tifosi, sono affermative, a Torino con il tridente, ma Ranieri se non altro per il ruolo che ha, non può non considerare gli equilibri della squadra..
Le risposte, per ora, soprattutto quelle dei tifosi, sono affermative, a Torino con il tridente, ma Ranieri se non altro per il ruolo che ha, non può non considerare gli equilibri della squadra.
Ci sta pensando, il tecnico, magari ricordando pure quando si presentò allOlimpico con la sua prima Juventus, schierando in campo tre attaccanti ( Iaquinta- Trezeguet- Del Piero) che misero in difficoltà la Roma di Spalletti.
E un ricordo che potrebbe avere il suo peso nelle scelte del tecnico romanista perché Vucinic può fare Iaquinta, Toni sarebbe lAmauri per loccasione e Totti- Del Piero non cè da aggiungere nientaltro. Tridente possibile sempre che i tre siano in condizioni fisiche ottimali e, almeno uno dei tre, possa garantire anche un costante e solido lavoro di copertura per non rischiare di vedere in campo una Roma in costante inferiorità numerica in mezzo in campo. In questo senso saranno molto importanti questi giorni di lavoro a Trigoria dove, ieri, tutta la Roma è tornata ad allenarsi.
Totti, come previsto, si è unito al resto del gruppo, mentre Toni dopo unoretta è rientrato negli spogliatoi facendo scattare un piccolo allarme. Subito rientrato, peraltro, visto che si è trattato di « un leggerissimo affaticamento muscolare » che non mette in dubbio la disponibilità del giocatore per la sfida di domenica prossima allOlimpico di Torino.
Ranieri ha fatto sostenere una seduta di allenamento molto dura, due ore piene in cui non ha risparmiato i giocatori. Un po perché è il suo metodo dopo i giorni di riposo, un po anche per verificare subito la tenuta di Francesco Totti, soprattutto la tenuta del ginocchio destro per il quale è rimasto fermo dal venti dicembre scorso, conseguenza di una noiosa e dolorosa tendinite. Le risposte che ha avuto il giocatore sono state positive, nessun problema, tanto meno dolorini. Insomma sembra tutto procedere nel migliore dei modi per il definitivo recupero del capitano giallorosso.
Una piccola indicazione, nella partitella otto contro otto che Ranieri ha fatto disputare, può essere quella che il tecnico ha schierato nella stessa formazione Totti e Toni, cioè la coppia che tutta la tifoseria sogna di vedere insieme da quando è diventato ufficiale larrivo dal Bayern Monaco dellex centravanti azzurro. Cè però anche un Vucinic che sta attraversando un periodo di forma scintillante, ha ribadito di essere in buonissime condizioni. Lasciarlo in panchina in questo momento, tutto è meno che semplice. Senza dimenticare, però, che la soluzione del problema potrebbe essere anche quella di mandarli tutti e tre in campo.