IL ROMANISTA (G. RICCI) - Tra infortuni e necessità di riposare, Claudio Ranieri questa sera col Catania in Coppa Italia sarà costretto a rinunciare a tutti e tre i suoi terminali offensivi di spicco. Su Toni sappiamo già tutto, poi cè Vucinic alle prese con una contusione ad una coscia rimediata sabato a Torino, mentre Totti ha necessità di smaltire la fatica dei quasi 90 giocati (dopo un mese e mezzo di stop) contro la Juventus. In più cè Baptista che, ancora in attesa di sapere se partirà o meno, continua a lavorare a parte per una contrattura ai flessori.
Su Toni sappiamo già tutto, poi cè Vucinic alle prese con una contusione ad una coscia rimediata sabato a Torino, mentre Totti ha necessità di smaltire la fatica dei quasi 90 giocati (dopo un mese e mezzo di stop) contro la Juventus. In più cè Baptista che, ancora in attesa di sapere se partirà o meno, continua a lavorare a parte per una contrattura ai flessori.
A causa di questa situazione, il tecnico giallorosso rilancerà dal 1 Stefano Okaka: il gigante di Castiglione del Lago ha completamente recuperato dallo stiramento ad una coscia di Roma-Parma, si è allenato con impegno negli ultimi giorni, e sarà uno dei due terminali offensivi romanisti contro i rossoazzurri di Mihajlovic.
Nel corso della rifinitura di ieri mattina, Claudio Martello ha mischiato le carte, ma ha già le idee abbastanza chiare sulla formazione che scenderà in campo alle 21 allOlimpico. Tra i pali tornerà ad indossare i galloni del titolare Alexander Doni, dal momento che Julio Sergio non è stato neanche convocato al fine di fargli recuperare energie. Il quartetto difensivo sarà formato con buona probabilità da Mexes e Burdisso in mezzo, oltre a Riise a sinistra. Sulla destra resta il ballottaggio a tre tra la sorpresa Cicinho, Cassetti e Motta, questultimo convocato nonostante sia ad un passo dal Manchester City. Il terzino brasiliano ha superato la contusione al ginocchio di una settimana fa e Ranieri sta seriamente meditando di rilanciarlo.
Sulla mediana andrà in scena una staffetta tra De Rossi e Pizarro: un tempo ciascuno o giù di lì. Da stabilire
il modulo tattico, però alla fine la scelta dovrebbe cadere su un 4-3-1-2, piuttosto che sul 4-2-3-1 o un 4-4-2 con
il rombo a centrocampo. Ci potrebbe stare il ritorno del ventiduenne transalpino in tandem con Okaka, con Perrotta alle loro spalle. Sulla mediana al fianco di Pizarro potrebbe toccare invece a Taddei e Brighi. Per questo quarto di finale in partita secca, Ranieri ha convocato appena 19 giocatori.
In tribuna, oltre a Toni, andranno Julio Sergio, Andreolli, Baptista, Vucinic, Faty e Tonetto. In lista cè invece Juan, che andrà in panchina al pari del dodicesimo Bogdan Lobont e sarà impiegato solo in caso di necessità.