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CORSPORT - Ci sono gol che valgono più di altri. Quello realizzato al 3 di recupero da John Arne Riise contro la Juventus è uno di quelli dal peso specifico pesantissimo. Sarà un caso, ma il terzino norvegese non segna mai gol banali. Quattro realizzati in campionato con la maglia della Roma. Due contro Inter e Milan nella scorsa stagione, ma anche come quello della vittoria di Siena in questa annata agonistica. Sarà sempre un caso, ma quel gol ha indirizzato nel migliore dei modi lavventura di Ranieri sulla panchina della Roma, concretizzando la rimonta nella prima uscita del tecnico romano alla guida della squadra...
E Riise è diventato così non solo un idolo della Curva Sud, ma anche un intoccabile di Ranieri. Probabilmente per le stesse ragioni. Per la professionalità messa in mostra in questi due anni romani. Per il carattere dacciaio che gli ha fatto superare anche le difficoltà di ambientamento iniziali in cui le sue proverbiali progressioni sulle fasce e i suoi tiri da «Thunderbolt» sembravano un lontano ricordo. Per quella sua passionalità così poco norvegese. Lanno scorso contro lArsenal conquistò tutti con una prestazione straordinaria da difensore centrale. Contro la Juventus ha segnato un gol che vale una pagina importante di storia giallorossa.