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IL TEMPO (A. AUSTINI) - Per ora. Il mercato della Roma ruota tra affari quasi conclusi e situazioni spinose. Il Marsiglia ha preso l'ex romanista Mancini e si è tirata fuori dalla corsa per Menez che oggi non andrà neanche in panchina all'Olimpico. Lui vorrebbe tornare in Francia dove lo prenderebbero Lione (può utilizzarlo anche in Champions) e Paris Saint Germain.
Dopo Cicinho, sempre più isolato a Trigoria, si è aperto un caso Cerci. Ieri l'incontro con il proccuratore Berti ha sancito la rottura: l'esterno non vuole rinnovare il contratto (gli scade nel 2011) e la Roma di conseguenza non può mandarlo in prestito al Bari. La formula sarebbe un prestito con diritto di riscatto della metà: impossibile senza la firma sul rinnovo. Lunedì Guberti andrà alla Sampdoria: prestito oneroso di 250mila euro, con diritto di riscatto della metà fissato a 3 milioni. I soldi del prestito verranno investiti per Azevedo. Martedì Lucci andrà in Brasile per chiudere l'operazione: 250mila euro subito e riscatto fissato a 1.6 milioni. Altri due esterni «verdeoro» sono sul mercato: Julio Cesar del Fluminense, più difensivo di Azevedo e primo nelle classifiche di rendimento del campionato brasilerao, e Andrè Santos del Fenerbahce, già nel giro della nazionale. Costano poco, la Roma lo sa, ma ha già scelto Azevedo.