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IL ROMANISTA (Z. BONIEK) - Molte persone, in questi giorni, mi hanno chiesto di ricordare i miei Juventus-Roma. Ma preferisco non farlo, almeno non in questa sede, per due motivi: primo perché sono passati tanti anni (forse troppi...) e secondo perché la partita che si giocherà domani ha in sé davvero tanti motivi di interessi.
mi hanno chiesto di ricordare i miei Juventus-Roma. Ma preferisco non farlo, almeno non in questa sede, per due motivi: primo perché sono passati tanti anni (forse troppi...) e secondo perché la partita che si giocherà domani ha in sé davvero tanti motivi di interessi.
E una sfida importante per entrambe le squadre, ma per i bianconeri è assolutamente decisiva: sono in un periodaccio, è la loro ultima spiaggia sia per quanto riguarda la classifica, sia per quanto riguarda il rapporto dei tifosi con la società. Di fronte troveranno una Roma lanciatissima, che in questi giorni si
interroga sul dubbio tridente.
In molti si chiedono: la squadra potrebbe reggere le tre punte? Io credo che a preoccuparsi dei tre attaccanti dovrebbe essere la Juve, non certo i giallorossi. E vero, esiste il detto "Squadra che vince non si cambia", ma se il cambio si chiama Francesco Totti allora è doveroso. Mettiamo in campo il Capitano con Toni e Vucinic, giochiamocela a viso aperto e vediamo che succede. Già, dico giochiamocela perché vorrei ribadire che, pur essendo un doppio ex, tifo per i giallorossi. Quindi, come sempre, Forza Roma.