IL ROMANISTA (G. RICCI) - Sono minime, a 24 ore appena dalla partita, le possibilità di vedere Francesco Totti in campo contro il Siena. Linfiammazione tendinea al ginocchio destro, tornata a farsi sentire dopo la sfida esterna con la Juventus, sta regredendo ma provoca ancora un po di dolore. Meglio non rischiare dunque: ieri, al pari di giovedì, il numero dieci ha lavorato in palestra facendo esercizi di potenziamento, prima di passare in sala fisioterapia per le consuete cure. Oggi sarà un giorno importante: se nel corso della rifinitura il Capitano riuscirà a fare almeno qualcosa in campo, Ranieri potrebbe convocarlo per poi se tutto andrà per il verso giusto concedergli uno spezzone di gara contro il Siena. Ma sembra difficile. Altrimenti tutto sarà rimandato a giovedì 4 febbraio, quando i giallorossi riceveranno lUdinese nella semifinale dandata di Coppa Italia. Un part time contro i friulani, per poi tornare a tempo pieno dopo tre giorni al Franchi contro la Fiorentina.
Meglio non rischiare dunque: ieri, al pari di giovedì, il numero dieci ha lavorato in palestra facendo esercizi di potenziamento, prima di passare in sala fisioterapia per le consuete cure. Oggi sarà un giorno importante: se nel corso della rifinitura il Capitano riuscirà a fare almeno qualcosa in campo, Ranieri potrebbe convocarlo per poi se tutto andrà per il verso giusto concedergli uno spezzone di gara contro il Siena. Ma sembra difficile. Altrimenti tutto sarà rimandato a giovedì 4 febbraio, quando i giallorossi riceveranno lUdinese nella semifinale dandata di Coppa Italia. Un part time contro i friulani, per poi tornare a tempo pieno dopo tre giorni al Franchi contro la Fiorentina.
Stesso programma che era stato previsto per le sfide col Catania e il Siena, se in mezzo non fossero capitati i 90 imprevisti di Torino. Mirko Vucinic al contrario è tornato in gruppo: i problemi muscolari si sono risolti, così anche la botta vicino al tendine dAchille ricevuta sabato scorso.
Ieri Ranieri ha provato il montenegrino nello stesso schieramento di Baptista, alternandoli nel ruolo di punta centrale. Proprio questo dovrebbe essere lassetto offensivo per domani. Altro test importante, quello che ha visto Burdisso impiegato come esterno basso sulla fascia destra: ovvio perché, tornato a costituirsi lasse centrale Juan-Mexes, largentino entra in competizione con Cassetti (recuperato dalla bronchite ma non al top) e Motta per un posto da titolare. Alla seduta di ieri, oltre a Toni, non ha preso parte Menez che ha il ginocchio destro in disordine. In palestra Perrotta (leggero mal di schiena) e Tonetto: nessun allarme per il triestino, che dovrà alternare ancora un po sedute differenziate ad allenamenti in gruppo. Domani Ranieri dovrebbe schierare Julio Sergio in porta; una difesa con Burdisso o Motta (preferiti a Cassetti) sulla destra, Riise a sinistra e in mezzo la diga Juan-Mexes. Accoppiata mediana formata da Pizarro e De Rossi; in attacco Baptista (in alternativa Okaka) e alle spalle della punta Perrotta, con Rodrigo Taddei e Mirko Vucinic ai suoi lati. Questa mattina alle 11 la rifinitura.