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CORSPORT - Claudio Ranieri ha ragione, «ora cominciamo a pensare al Catania » , ma convincere i tifosi in questo senso è praticamente impossibile. E pure ieri mattina, quando i giallorossi si sono allenati in vista del quarto di finale di coppa Italia, qualche decina di tifosi ha voluto prolungare i festeggiamenti per la grande notte di Torino, con John Arne Riise sempre al primo posto, il norvegese che con la sua capocciata ha consentito alla Roma di tornare a vincere sul campo della Juventus dopo nove anni...
Siamo pronti a scommettere che Ranieri in questi giorni come primo obiettivo avrà quello di far dimenticare ai suoi giocatori i tre punti conquistati allOlimpico di Torino per proiettarli verso la sfida di coppa Italia contro il Catania, sfida alla quale a Trigoria tengono moltissimo perché si vuole inseguire la chance di poter essere la prima squadra italiana a vincere la coppa nazionale con tanto di coccarda da cucire sulla maglia.
Proprio per questo il tecnico romanista vuole che la squadra si metta subito alle spalle limpresa di Torino si concentri per la gara contro la squadra di Mihajlovic, gara che sarà interessante oggi scoprire come va la vendita dei biglietti perché limpressione è che i tifosi stavolta saranno un poì di più rispetto agli standard della coppa Italia, se non altro per proseguire nella festa. Che va bene sugli spalti, ma non dovrà essere in campo, semmai alla fine.
Sarà probabilmente una Roma diversa quella che vedremo in campo domani sera rispetto a quella di Torino. Ranieri spera di recuperare Julio Baptista (ieri per il brasiliano allenamento differenziato) per poterlo schierare nella formazione iniziale dove sicuramente troverà spazio Jeremy Menez, così come al centro della difesa dovrebbe rivedersi Philippe Mexes assente dalla notte del derby e in mezzo al campo Matteo Brighi. Possibile spazio anche per Cerci, forse per Cicinho, difficile per Andreolli che ancora non sta benissimo.