LEGGO (T. ORM.) - Maglia bianconera e cuore giallorosso, Antonio Candreva ha mosso i primi passi nella Lodigiani, lo stesso settore giovanile che ha forgiato il giovane Totti. Strano il destino: domani sera esordirà con la maglia della Juve proprio contro la Roma. «Ma adesso il tifo passa in secondo piano - spiega - io ora indosso una casacca importantissima e penso soltanto alla Juve. Se sabato dovessi segnare, esulterò sicuramente. Anche perché io non ho mai giocato in giallorosso».
Nonostante Candreva sia un centrocampista d’attacco, il suo mestiere è l’ultimo passaggio: «Ho sempre fatto il trequartista o in alternativa la mezz’ala. Non sono uno che segna tanti gol, preferisco servire gli assist ai compagni».
L’ex Livorno indosserà la maglia numero 26 che in passato fu di Davids. «Spero di ripetere quel che di buono ho fatto finora, ma so che devo ancora migliorare. Al Mondiale non penso perché prima voglio fare bene con la Juve. Poi, a giugno, si vedrà».
Con ogni probabilità domani sarà uno degli interpreti del nuovo “rombo” di Ferrara: squalificato Melo, indisponibili Poulsen e Camoranesi, ecco Candreva a sinistra, Sissoko a destra, Marchisio vertice basso e Diego trequartista, alle spalle delle punte Amauri e Del Piero.
