IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - Collina ha voluto stupirci e per Juve-Roma ha designato un arbitro a sorpresa: il ternano Paolo Tagliavento. I suoi assistenti saranno Faverani e Stefani, mentre il quarto uomo lo farà Morganti. In sede di previsione avevamo pensato ad una scelta di tal tipo del designatore, ma poi lavevamo scartata perché a rileggere il curriculum del ternano con la Roma avevamo scoperto che non laveva mai arbitrata in una sfida con unaltra delle "big four" del calcio italiano (Juve, Milan e Inter, la quarta, ovviamente, è la Roma).
Fino ad oggi, infatti, Tagliavento ha sempre diretto i giallorossi contro squadre di seconda o terza fascia: Reggina, Cagliari, Palermo, Atalanta, Fiorentina, Sampdoria, Napoli, Udinese, Parma. Mai contro una delle tre grandi del nord. E proprio questo è il rischio, e cioè che la non abitudine a grandi sfide possa portarlo a subire il "fascino" della Juventus.
Speriamo che il battesimo in un big-match sia positivo, perché altrimenti anche lui entrerebbe nella schiera degli arbitri "da ricordar " per la Roma, che finora di Tagliavento non ha proprio nulla da lamentarsi. Nelle 11 gare in cui lo ha avuto ha conquistato 9 vittorie e 2 pareggi senza uscire mai battuta e in trasferta, sempre con lui, ha già vinto 2 volte: 2-1 a Palermo il 6-5-2007 e ancora 2-1 a Bergamo il 29-11-2009, in questo campionato. Con lui, quest’anno, la Juve ha vinto a Siena (0-1) e perso a Bari 3-1, dove Tagliavento concesse un rigore per parte: un po’ dubbio quello barese segnato da Barreto, netto quello della Juve, sbagliato da Diego. Anche nello scorso campionato Tagliavento non portò molta fortuna alla Juve, che con lui perse la gara interna col Palermo (1-2 il 5-10-2008) e quella di Udine (2-1 il 28-1-2009) con il nostro Ranieri in panchina. Poi vinse a Palermo 2-0 il 22-2-2009. Nel campionato in corso ha diretto 9 gare con 5 vittorie casalinghe, 4 in trasferta e nessun pareggio.
