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IL ROMANISTA (D. LUCIANI) - «Ho speranza che nei prossimi quindici giorni ci siano notizie dalla Camera». Così Alessio Butti, senatore del Partito della Libertà ha commentato allAsca il suo disegno di legge sugli stadi di cui è co-firmatario assieme al deputato del Pd, Giovanni Lolli.
La proposta di Butti e Lolli, che punta a favorire la patrimonializzazione degli impianti da parte delle società sportive, è stata approvata allunanimità dalla commissione cultura del Senato. Ma poi il ddl era stato accusato di favorire gli speculatori. Sotto Natale è stato trovato un accordo per limitare il massimo della superficie edificabile. Che non sarà superiore a 30 ettari. Unintesa che sfavorisce la Roma. I Sensi puntavano a costruire il "Franco Sensi" (e non solo il "Franco Sensi") su 150 ettari. Per Butti, gli stadi nuovi però servono: «Credo che sia una grande opportunità perché viene da
entrambi gli schieramenti politici e poi perché ci sono gli Europei. Anche a livello di contenuti sarà importante,
perché è una legge che prevede laccordo di programma non permettendo quindi cementificazioni alla "carlona".
È un aiuto agli enti locali che non hanno più un euro ed è un aiuto allo sport. Questa è unoccasione. Se non la si vuole sfruttare, non possiamo farci nulla».