Bogdani: "Con l'Inter sconfitta non meritata, andiamo a Roma con stesso spirito"

08/01/2010 alle 19:10.

L'ARENA - L'attaccante albanese Bogdani si è tolto la maschera che usava per proteggere lo zigomo fragile. E adesso lancia messaggi d'amore alla sua squadra. Il Principe dell'Epiro ha il contratto in scadenza e a giugno chiuderà la sua lunga avventura veronese. Poi deciderà cosa fare del suo futuro. Rimarrà ancora al Chievo? Forse..

Bogdani, via la maschera?

«Via, e speriamo di non averne più bisogno. L'ho messa da parte, chiudo un capitolo, riparto. E spero di poter recuperare la condizione d'inizio stagione. Non è facile fare bene quando ti senti impossibilitato a dare il meglio di te stesso. Ma l'aria del nuovo anno mi farà bene. E mi preparo a dare tutto».

La prima partita del 2010 le ha consegnato una maglia da titolare. Sorpreso?

«Di cosa? Noi lavoriamo duro durante la settimana per farci trovare pronti alla chiamata. Il mister ha scelto me. Spero di poterlo convincere spesso da qui alla fine del campionato».

L'Inter è già un ricordo lontano?

«Dobbiamo dimenticare in fretta. Ma non si può nascondere il rammarico. Abbiamo perso per una ripartenza seguita a un rigore non fischiato a nostro favore. Io c'ero, ero vicino all'azione. E poi nel finale di gara la mano di Quaresma era evidentissima. Ma che ci volete fare...».

Meglio pensare alla partita dell'Olimpico contro la Roma allora?

«Già, con lo stesso spirito avuto contro l'Inter. Il Chievo dev'essere esattamente questo: una squadra che corre, lotta, suda e se la gioca alla pari con chiunque. Adesso affronteremo in fila Roma, e Lazio. L'obiettivo è muovere la classifica e mettere in difficoltà anche le grandi squadre. Sappiamo benissimo di potercela fare. E con la Roma vogliamo regalarci una grande prestazione».

Il suo futuro? Ci pensa? A giugno andrà in scadenza

«Giugno è lontano. Oggi sono concentrato solo sul campionato del Chievo».

Radiomercato, però, la dava in partenza.

«No assolutamente, solo Chievo fino al termine della stagione».

Eppure sembrava che il Catania avesse pronto per lei un contratto biennale. Come la mettiamo?

«No, ho parlato con il direttore (Sartori), e adesso l'argomento è chiuso. La situazione è molto chiara: sono al Chievo e resto al Chievo. Voglio tornare a segnare reti pesanti per questa squadra».

Vorrebbe rinnovare con i gialloblù?

«Ogni cosa va decisa al momento giusto. E io avrò senz'altro l'opportunità di confrontarmi ancora con la società».

Come si affronta la Roma, dopo aver incassato con l'Inter una sconfitta immeritata?

«Con la rabbia di chi ha voglia di riprendersi subito quello che gli è stato tolto. La Roma è squadra importante, ma il Chievo deve muovere assolutamente la classifica. Sul piano mentale e fisico sono arrivate risposte significative dal campo. Adesso si tratta di portare a casa punti pesanti per raggiungere quanto prima l'obiettivo salvezza».