IL ROMANISTA - A Roma quando si parla di derby cè un nome che sorge spontaneo nel pensiero di tutti: quello di Supermarco Delvecchio. Capocannoniere storico (insieme a Dino Da Costa) con 9 reti più una fantasma (che per importanza sarebbe stata la più bella di tutte), annullata dallarbitro Stefano Farina non si sa perché. Stasera (Stadio Olimpico, 20.30) farà il suo esordio nel Derby del Cuore, grazie allamicizia con Jimmy Ghione.
Saranno tanti gli attori a dividersi pochi minuti di gloria. Accetterai serenamente qualsiasi sostituzione dovessero imporre dalla tua panchina?
«Assolutamente si. Chi mi conosce sa che ho un carattere accomodante. Figurati, poi, per un frangente del genere! Sarò a disposizione del mister, pronto a giocare anche 1 solo minuto se lo vorrà. L’importante è il fine ultimo. Quello di regalare un sorriso a persone meno fortunate di noi. Giocherò con l’animo di partecipare ad una festa di Natale. Mi hanno detto, però, che ci saranno anche alcuni colleghi in attività. Mi adeguerò, quindi, a quello che faranno loro. Se vorranno ridere e scherzare, sarò il primo a mettermi sulla stessa linea ed a cercare di far segnare i compagni di squadra più scarsi, ma se faranno sul serio, allora anche io proverò a tirare in porta. E lo sai che di derby me ne intendo».
