Simplicio per la Roma del futuro

27/12/2009 alle 12:54.

CORSPORT (P. TORRI) - Toni oggi, Fabio Simplicio domani. La Roma non vuole perdere tempo e si sta muoven­do anche per il prossimo mercato di giugno. Il centrocampista brasiliano del Palermo è un obiet­tivo della società giallorossa. E già è stato fatto più di un passo per prenderlo a costo zero, visto che è in scadenza di contratto il prossimo trenta giugno. E’ vero che nel mese di gennaio è atteso in Italia l’arrivo del suo procuratore, Gilmar Ri­naldi, lo stesso di Adriano. Arrivo che prevede una tappa a Palermo proprio per parlare del futu­ro del giocatore.



GENNAIO - Tornando al prossimo mercato, è vero che la punta è la priorità, ma Ranieri, lo ha detto chiaramente, vorrebbe anche un esterno sinistro, se non altro per far rifiatare ogni tanto Riise. Non sarà facile accontentare il tecnico giallorosso, so­prattutto perché il budget romanista per questo mercato di gennaio è più o meno uguale a quello dell’estate scorsa, cioè niente o quasi. Ranieri ha fatto anche qualche nome per l’esterno sinistro, indicando il russo Zhirkov, ora al Chelsea, pagato venti milioni di euro, ma panchinaro fisso o qua­si. La Roma ci proverà chiedendo ai dirigenti del Chelsea (e ad ) se fosse possibile prende­re il russo con la formula del prestito gratuito che ormai da tempo è quella più gettonata dalle parti di Trigoria. Difficile che la riposta possa essere positiva, ma la Roma sembra comunque intenzio­nata a provarci. E se poi non dovesse riuscirci, c’è sempre la possibilità di rinviare il discorso a giugno quando probabilmente sarà più semplice. A proposito dell’esterno sinistro è venuta fuori an­che la voce che vorrebbe la Roma sulle tracce di Massimo Gobbi, il mancino della che il prossimo 30 giugno andrà in sca­denza di contratto. Potrebbe esse­re un’idea anche se a Trigoria, rife­rita la notizia, non è che abbia su­scitato uno straordinario entusia­smo.



PARTENZE - L’obiettivo del ds Da­niele Pradè sarà anche quello di sfoltire un po’ la rosa cercando di pareggiare o quasi l’aumento del monte ingaggi per l’arrivo di Luca Toni. per farlo non c’è neppure l’obbligo di salutare qualcuno de­gli ingaggi pesanti (Baptista che sarebbe ancora nel mirino dell’Inter, Cicinho, Doni), sarà suffi­ciente piazzare tra prestiti e comproprietà, quat­tro- cinque dei ragazzi che, in questo momento, per una questione di numeri, non avrebbero pra­ticamente spazio: Okaka (Celtic; Portsmouth, Bo­logna, Livorno e si potrebbe continuare), Cerci (Bari in pole position), Guberti ( lo vuole al­l’Atalanta), Antunes (Portogallo), Greco. In più potrebbe essere dato con sei mesi d’anticipo il cartellino gratis a Mauro Esposito (interessa al ) giocatore che, guarda un po’, come pro­curatore ha Tullio Tinti, lo stesso di Luca Toni.