EPOLIS - Passato e futuro. Dolcissimi ricordi da archiviare sotto la voce momenti importanti e speranze da continuare a coltivare e cavalcare. Il derby fa ormai parte del libro dei ricordi, anche se Marco Cassetti ha ammesso in un'intervista a Roma Channel - di aver rivisto il gol «migliaia di volte». Acqua passata.
Adesso in casa Roma è obbligatorio pensare ad altro: alla rincorsa a quella zona in classifica che tutti sanno e all' mminente mercato di gennaio. Via la Lazio dalla testa, spazio alla Sampdoria e ai pensieri, leciti o proibiti, su chi potrebbe arrivare in giallorosso. A Trigoria, quindi, si lavora sul campo e fuori dal campo. Per quanto riguarda la preparazione della gara di Genova, dove la Roma sarà priva dell'infortunato Mexes e degli squalificati Pizarro e Menez, ieri è stata una giornata in cui Ranieri ha cominciato a provare uomini e schemi per domenica. Cassetti, Burdisso, Juan e Riise hanno composto la difesa testata durante la partitella, mentre Taddei, Perrotta e Vucinic il trio alle spalle di Totti. Assenti dal campo Mexes, Tonetto e Menez (fisioterapia per un leggero fastidio al muscolo tendineo della coscia in prossimità del ginocchio destro).
Sul fronte mercato, il mediatore internazionale Ernesto Bronzetti, intervenendo a Tele-Radio Stereo, ha detta la sua riguardo i possibili movimenti giallorossi: «L 'operazione con il Real Madrid per Van Nistelrooy non è fattibile, perchè il giocatore guadagna 6 milioni netti l'anno. Oltretutto a giugno gli scade il contratto e cerca un ingaggio di almeno altri due anni. L'unico giocatore che la Roma può prendere è Luca Toni. Se Adriano viene in Europa è per guadagnare tanti soldi, ma non credo possa tornare in Italia». Parole di Bonzetti a parte, la pista più calda sembra sempre di più quella che porta all��attaccante in rotta col Bayern Monaco e con Louis Van Gaal. Se ne saprà di più durante la prossima settimana, quando Tullio Tinti, il procuratore del giocatore, potrebbe avere in agenda alcuni appuntamenti con chi (e in Italia non è solo la Roma) sta prendendo informazioni sul suo assistito.
L'ingaggio attuale di Toni, per i mesi da gennaio a giugno, è di 3 milioni netti, ma l'ex-bomber della Fiorentina sarebbe anche disposto a privarsi di qualcosa pur di lasciare la Baviera. E anche lo stesso Bayern Monaco, secondo le ultime voci di radiomercato, sarebbe disposto ad accollarsi una parte del suo oneroso stipendio (c'è chi dice addirittura un milione) pur di agevolare il desiderio di Toni di tornare in Italia e di giocarsi le sue chances per una maglia azzurra in Sudafrica.
In uscita, ieri la Roma ha rifiutato la proposta (prestito gratuito e opzione a giugno) di una formazione israeliana, il Maccabi Petah Tikva, per Pit.
