LEGGO (F. BALZANI) - Quarto posto e unaltra finale mondiale. Simone Perrotta fissa gli obbiettivi stagionali. Il centrocampista giallorosso, dopo unannata sfortunata, è tornato a correre e segnare come ai bei tempi e ora spera di convincere Lippi a riportarlo in nazionale dopo circa un anno di assenza. «Per ora bisogna pensare a riprendere il quarto posto, il minimo che possiamo fare, poi è ovvio che tornare in azzurro non mi dispiacerebbe», ha dichiarato il campione del mondo che in questo primo scorcio di stagione ha realizzato 3 gol in 12 partite, risultando uno dei migliori in campo da quando Ranieri ha riproposto il vecchio modulo spallettiano.
Un traguardo, il quarto posto, che passa per la doppia sfida pre-natalizia con Sampdoria e Parma, due dirette concorrenti. Proprio nella gara di domenica sera contro i blucerchiati Perrotta sarà l’incursore centrale nella linea a tre dietro a Totti, altro campione del mondo in attesa di una chiamata di Lippi. Un ruolo che ha fatto le fortune del centrocampista, arrivato alla 167ª partita in giallorosso e alla ricerca del 30° gol in 5 anni di militanza romanista. Accanto a lui domenica sera giocheranno Vucinic e probabilmente Taddei, che prenderà il posto dello squalificato Menez.
L’esperienza di Rodrigo con la Roma è arrivata agli sgoccioli visto il contratto in scadenza e le opache prestazioni degli ultimi mesi. Se Taddei dovesse deludere anche a Genova è pronto a subentrare Cicinho, l’altro brasiliano triste. «Questo è un momento particolare, non facile, ma lui deve stare sereno. La squadra sta vivendo un bel momento e questo farà bene anche a lui», ha dichiarato ieri il suo procuratore Riccardo Sarti.
Poche, pochissime chances invece per Marco Motta. Il terzino destro riscattato a giugno era addirittura in tribuna nel derby e a questo punto potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio per arrivare a Molinaro, che a Ranieri offre maggiore affidabilità in fase di copertura. A proposito di mercato e campioni del mondo, a fare compagnia al trio romanista (Totti, De Rossi e Perrotta) potrebbe arrivare a gennaio Luca Toni. Secondo Ernesto Bronzetti, noto consulente di mercato, «l’unico attaccante che può prendere la Roma è Toni. Van Nisterlooy guadagna tanti soldi e Adriano difficilmente tornerà in Italia».
