IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - A Ranieri è riuscita limpresa di passare il Natale da quarto in classifica. Quando è arrivato la Roma era ultima con 0 punti e nessuno immaginava di poterla trovare prima delle feste al quarto posto con due sole lunghezze in meno dellallora tanto incensata Juventus, che era appena passata allOlimpico per 3-1. Tutti credevano di aver trovato la vera anti-Inter, mentre della Roma pensavano che fosse destinata solo ad un futuro inglorioso. Poi è arrivato Ranieri, che alla squadra ha ridato carattere e senso pratico e che, in quattro mesi, lha riportata tra le prime quattro della classe in virtù di numeri indiscutibili.
Con lui i giallorossi hanno fatto 28 punti in 15 partite di campionato in virtù di 8 vittorie, 4 pareggi, 3 sconfitte, 24 gol segnati e 16 subiti. Poi ne hanno giocate 6 di Europa League con 4 successi, 1 pari, 1 sconfitta, 10 reti segnate e 5 subite che l’hanno spinta al primo posto del girone. Nella sua Roma, solo in campionato, sono andati in rete 10 giocatori per 24 gol che, allargando il discorso alle coppe, diventano 13 marcatori diversi per 34 reti. Quello di ieri è stato il decimo risultato utile consecutivo tra campionato e coppa: 8 le vittorie, 2 i pareggi (contro l’Inter e la Sampdoria). Contro il Parma la Roma ha chiuso per la quinta volta una partita con la porta inviolata: due sono state gare di Europa League (entrambe contro il Cska Sofia) tre quelle di campionato, contro la Lazio, la Sampdoria e, appunto, gli emiliani. Non resta che dirgli "bravo Claudio". E grazie di averci ridato la Roma.
