IL MESSAGGERO - ll ritorno in Italia per toccare prima possibile quota cento e magari andare oltre. Luca Toni è fermo a novantuno reti in serie A in centosettantasette presenze: 9 allesordio nella massima serie con la maglia del Vicenza, poi 13 il primo anno con il Brescia e 2 nel secondo, 20 con il rosanero del Palermo e infine 31 e 16 con la casacca della Fiorentina, prima di andare al Bayern dove ha superato la trentina in due stagioni,38 perla precisione. La media italiana (in serie A) è già di livello: 0,51 a partita (i dati sono forniti dalla Panini Digital). Se poi andiamo a vedere lo score in generale da quando è professionista, il numero, ovviamente, aumenta: parliamo di 501 presenze con 240 reti, media 0.48, tra partite di A, B, C etc etc. Bene.
Ma come segna Toni? Su punizione? Zero. Su rigore? Pochino, ne sbaglia anche molti. In area, tantissimo,diciamo la maggior parte delle sue marcature arriva da dentro larea. Quasi zero da fuori. Poi, ha segnato molto di destro, abbastanza di sinistro. Eun bomber da area di rigore, non ci voleva molto a capirlo. E non sta a guardare se il gol è brutto, bello o di quelli che passeranno alla storia. Lui sta lì, aspetta e la butta dentro. Può piacere o meno,ma è così. Delle novantuno reti messe a segno in serie A, il 97 per cento sono dallinterno dellarea di rigore. Cioè, 88 su 91. Quasi la totalità. Come detto, da fuori solo 3, quindi il 3 per cento.Pochissime, quasiniente. Evidentemente il suo spazio vitale sono i sedici metri davanti al portiere oppure ancora di più larea piccola,dove dà il meglio di sè. Il tiro dalla distanza non è il suo forte.
Non è Batistuta, anche se lacquisto di Rosella Sensi ricorda molto quello del papà Franco, cifre a parte ovvio: siamo a settanta miliardi delle vecchie lire contro zero euro.Toni non segna mai da calcio piazzato: in carriera non ha mai messo a segno un gol su calcio di punizione. Luca, invece, è uno che i calci piazzati li sfrutta. Il 31 per cento delle sue reti arrivano da punizioni e calci dangolo. Sono 28 le reti complessive, procurate proprio da tiri da fermo. I calci piazzati che lo hanno visto protagonista, e nemmeno troppe volte, sono i rigori: ne ha segnati 6 in tutto, cioè il 7 per cento dei famosi 91. Il top arriva suazione: il 63 per cento, cioè 57 gol. Non bello ma efficace, insomma. Toni segna di testa e di piede: siamo vicino come percentuale. Totti gli ha dato otto in pagella per la sua capacità di mandare dentro il pallone con la testa, pur non essendo un saltatore. Sono 30 i gol segnati da Toni sfruttando il gioco aereo, il 33 per cento. Tanti sono anche quelli segnati di piede. Il destro, però. Ne ha messi a segno 36 su 91, il 40 per cento. Non arrivano a 30 quelli realizzati con il piede sinistro. Sono infatti solo 25, cioè il 27 per cento. Otto in pagella per il colpo di testa, 7 per il destro, 6,5 per il sinistro, i voti assegnati da Totti a Toni. Ci siamo, insomma. Una pagella fedele.
Toni verrà presentato sabato al Flaminio, in occasione dellamichevole tra la Roma e la Cisco, ore 15. La gara verrà anche trasmessa in diretta su Roma Channel. Decisione non proprio casuale. Tra oggi e domani verrà annunciato laccordo tra le parti. Che maglia prenderà? Ancora non lo ha comunicato. A disposizione cè anche la 30, che aveva ai tempi della Fiorentina. Oppure la numero 8. Ci saranno pochissimi giorni di tempo per richiedere il transfer, necessario anche il placet della Fifa. In pratica per avviare tutte le pratiche e quindi sperare di vederlo in campo a Cagliari, ci saranno a disposizione solo il 4 e il 5gennaio. Forse il 6 mattina. Cagliari-Roma si gioca alle 15 del giorno della Befana. Una corsa contro il tempo. A proposito di Cagliari: Toni alla squadra sarda ha segnato 4 volte in carriera, è una di quelle più colpite dai suoi gol. La prima in assoluto è il Chievo, con otto reti allattivo. Allora: Cagliari-Roma, poi Roma-Chievo. Questo dice il calendario. Fate voi.