CORSPORT - Qualcuno partirà. Perché cè bisogno di recuperare nel monte ingaggi quello che, eventualmente, bisognerà garantire a chi arriverà. Perché cè la necessità per qualche giovane di andare a giocare con continuità. Perché ventiquattro- venticinque giocatori in rosa sono oggettivamente troppi anche se si è impegnati su tre fronti. Di sicuro, per esempio, dopo sei mesi Guberti lascerà Trigoria. Arrivato dal Bari a parametro zero come scelta di Spalletti, con Ranieri ha perso gradualmente posizioni e considerazione, complici probabilmente anche le sue recenti dichiarazioni ( «Non ho spazio nella Roma, vado via» ) che non hanno fatto piacere al tecnico. Non gli mancano le offerte. Sono almeno quattro-cinque i club..
In partenza è dato anche Alessio Cerci. Il ventiduenne di Valmontone a Sofia ha fatto vedere di poter essere da Roma, ma è anche il primo a sapere che in questa Roma al momento per lui di spazio non ce ne è molto. E allora meglio andare a giocare. Probabilmente a Bari dove Ventura, che lo ha avuto ai tempi del Pisa, vuole tornare ad allenarlo. Pure per Cerci non mancano le alternative, in primis Atalanta e Livorno.
In partenza, soprattutto se arriverà un centravanti, è anche Stefano Okaka (oggi farà gli esami medici dopo l’infortunio di domenica, pare che non si tratti di nulla di grave). Il ventenne ha svariate richieste, anche dall’estero, in particolare dal Celtic che lo aveva richiesto anche l’estate scorsa.
Per Antunes si sta cercando una sistemazione in Portogallo, mentre per Pit sembra sia sfumata la pista israeliana. Tra i giovani il centrocampista Bertolacci della Primavera potrebbe andare al Lecce.
Giovani a parte, c’è anche qualche nome (e ingaggio) importante che potrebbe salutare a gennaio. Cicinho per esempio. Se il difensore decidesse di dimezzarsi ( almeno) il suo stipendio, non avrebbe problemi a tornare in Brasile dove lo hanno richiesto Internacional di Porto Alegre e San Paolo. Il Cska lo vorrebbe a Mosca, ma il giocatore non pare intenzionato ad andare in Russia.
Anche Baptista è un possibile partente, ma pure per la bestia, il problema è un ingaggio da top player (anche se l’Inter...), e lo stesso discorso vale per Doni. C’è poi la questione di Taddei in scadenza di contratto il prossimo trenta giugno. Per fine stagione ha offerte da Fiorentina, Palermo, Genoa, Sampdoria, Siviglia e Atletico Madrid, ma prima di qualsiasi decisione vuole parlare con la Roma. Per lui le possibilità sono due: rinnovo con la Roma o addio a giugno a parametro zero.
