Francesco titolare. In Europa League ne segna due a partita

03/12/2009 alle 10:59.

IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - "Credo che Francesco contro il Basilea giocherà». Di solito Claudio Ranieri in conferenza stampa non si sbilancia sulla formazione, ma per il capitano si può tranquillamente fare un’eccezione. E poi dire che il giocatore più forte della storia della Roma giocherà dal primo minuto non è che sia questa gran notizia. A tutti quelli che si chiedono il motivo della repentina rinascita della Roma, che in sette giorni ha vinto col Bari e con l’Atalanta, la risposta arriva dalla viva voce di Ranieri.

Ora, a parte l’accostamento con Palanca (grande giocatore per carità, ma l’accostamento per il capitano 

un po’ ingeneroso) con o senza non può essere mai la stessa cosa per la Roma. Basterebbero i numeri per farsene un’idea. L’Europa League poi è una competizione che gli piace particolarmente e in cui quest’anno si è preso alcune soddisfazioni. In cinque partite ha segnato dieci gol (anche se per alcuni il gol contro il Gent all’andata sarebbe da attribuire a Mexes), facile fare la media.
Doppietta all’esordio, era il 30  luglio, contro il Gent. Sette giorni dopo il capitano si è regalato la sua prima tripletta  stagionale nel 7-1 della gara di ritorno. Altro giro, altra corsa, altro avversario ma stesso risultato: contro il Kosice in trasferta ha realizzato un’altra doppietta mentre al ritorno all’Olimpico è arrivata la seconda tripletta stagionale.



Francesco è rimasto a secco solo col Basilea all’andata perché ha saltato le gare col Cska e col Fulham sia all’andata sia al ritorno. Stasera ci sarà. Un po’ perché, come ha detto Ranieri, con lui in campo è tutta un’altra storia ma anche perché ha bisogno di mettere minuti nelle gambe in vista del derby di domenica sera. Dopo l’operazione al menisco ha fatto il suo rientro col Bari. Ed è stato un rientro trionfale: 3 gol e novanta minuti in campo, sostituito da Ranieri solo per fargli raccogliere la standing ovation dell’Olimpico. Altri novanta minuti domenica a Bergamo dove anche per "merito" dei difensori dell’Atalanta e del campo pesantissimo, è stato meno brillante rispetto alla gara col Bari.

Cosa che però non gli ha impedito di dispensare perle di classe cristallina. Stasera partirà di nuovo titolare. Con la speranza che la partita si possa risolvere magari già alla fine del primo tempo, e che lui possa tirare il fiato. Sempre che ne abbia davvero bisogno. Ranieri dopo la gara col Bari ha confessato che aspettava un gesto dal capitano per la sostituzione. Quel gesto non è mai arrivato, perché Francesco quando è dentro al campo non vorrebbe uscire mai. Nemmeno contro il Basilea,

tre giorni prima del derby.