Burdisso-Brighi, i gemelli del gol

21/12/2009 alle 10:16.

CORSPORT (R. MAIDA) - Formula BB. Che non è la sigla di Brigitte Bardot e nemme­no un Bed and Breakfast. E’ la coppia Burdisso- Brighi, una cop­pia da Champions League. La Ro­ma ha battuto il Parma grazie a questi due, che hanno in comune molto di più di una lettera. Sono gli uomini della grinta, del corag­gio e dell’abnegazione, simboli perfetti della squadra che vuole Ranieri. E poi si portano fortuna l’uno con l’altro: quando segna Brighi segna Burdisso, o vicever­sa. Era successo nel pantano di Palermo, si è ripetuto nel freezer dell’Olimpico. Due gol a testa, due gol in coppia...



L’ARGENTINO - Per Burdisso è sta­to il primo davanti ai nuovi tifosi. Un rapido e preciso, in mezzo a un’area di rigore intasa­ta come una discoteca, da centra­vanti più che da difensore. Un de­stro che ha cambiato la storia di una partita “ bloccata”. Appena la palla è entrata in rete, Burdisso ha urlato e ha cominciato a corre­re con il pugno alzato verso la bandierina. L’hanno fermato i compagni, travolgendolo con un caloroso abbraccio, quello dei gol importanti. Nicolas ormai è uno di loro, un ragazzo di Trigoria. Ar­gentino circondato da brasiliani, si è integrato benissimo. Se qual­cuno non se ne fosse accorto, è stato il primo a condividere con Julio Sergio, il , la gioia per il 2- 0 di Brighi. Burdisso è fe­lice, nella Roma. E alla Roma ha chiesto di riscattarlo dall’Inter, quando finirà il prestito stagiona­le: Pradè già ne ha parlato a Bran­ca ma il suo futuro sarà chiarito in primavera.



BRIGHI - Non c’è niente da chia­rire, invece, per quanto riguarda Matteo Brighi, centrocampista umile e silenzioso, funzionale ed efficace. Ieri Ranieri lo ha messo lì, tra centrocampo e attacco, per ottenere da lui quello che di soli­to chiede a Perrotta. Inserimenti e copertura. E’ stato accontentato. Dopo il tentativo del primo tem­po, un siluro disinnescato da Mi­rante, Brighi ha sfruttato l’assist di Vucinic per segnare il gol della tranquillità. Anche lui con un piattone . « Sono felice - rac­conta - perché ho dato il mio con­tributo alla vittoria della Roma. Credo sia un risultato pesante, perché il Parma è una diretta con­corrente per la zona . Le cose stanno andando bene. Siamo stati bravi a ritrovarci do­po un inizio di stagione molto complicato. Adesso speriamo di continuare così, anche se sappia­mo che sarà dura » . Cosa è cam­biato negli ultimi due mesi? « Sia­mo più consapevoli delle nostre qualità. Finalmente ci siamo resi conto di quello che possiamo fare. In più siamo compatti e non pren­diamo gol. Questo è un fattore im­portantissimo per qualsiasi squa­dra. Lo è ancora di più per la Ro­ma, che davanti ha gente che ti ri­solve sempre i problemi » . E ha an­che Burdisso e Brighi.