GASPORT (A. CATAPANO) - Lei vorrebbe tenere lo stesso coltello tra i denti con cui lui annuncia ai contestatori di voler proseguire la battaglia: «Giocare in questo clima, con la paura addosso, è la cosa peggiore, ma la squadra non vuole mollare», giura Ranieri. Come a dire: andiamo avanti per la nostra strada. Ma intanto il pullman anche domani andrà allOlimpico scortato da due blindati della polizia, il che conferma le intimidazioni cui fa accenno Ranieri. Il problema di Rosella Sensi, invece, è che pure UniCredit ha deciso di andare dritta per la propria strada e ottenere il pagamento dei debiti (più di 400 milioni) di Italpetroli (di cui è azionista al 49%), senza più tollerare né ritardi né pressioni politiche. Ieri si è avuta conferma ..
E non finisce qui... Le dimissioni dal Cda Italpetroli dellavvocato Roberto Cappelli, legale di UniCredit, preparano il terreno alla prossima azione legale della banca: impugnare la delibera con cui lassemblea approvò lultimo bilancio Italpetroli e dimostrarne la mancanza di continuità aziendale, dato che da allora nessun asset è stato venduto né sono state pagate due rate del debito. Un percorso che sfocerebbe nella messa in liquidazione di tutta la Italpetroli, comprese le sue controllate, come la Roma, che andrebbe allasta, favorendo in quel caso lintervento dellimprenditore Francesco Angelini (assistito dalladvisor KPMG), ancora interessato a rilevare il club. Come evitare una fine tanto tragica? La Sensi spera che dallarbitrato promosso per contrastare i decreti ingiuntivi e la risoluzione dellaccordo del 2008 esca una nuova mediazione con la banca. Gli «arbitri» Gambino e Carbonetti si vedranno nei prossimi giorni, ma UniCredit al riguardo è stata chiara: ci sediamo a trattare solo se ci viene concesso il mandato a vendere su tutti gli asset Italpetroli, a partire dalla Roma.