Tifosi sull'orlo di una crisi di nervi: "io pago il mutuo, Rosella no"

24/11/2009 alle 14:04.

IL ROMANISTA - Il tifoso della Roma è sull’orlo di una crisi di nervi. Stanco e deluso dall’attuale gestione della proprietà, si trascina a fatica verso un futuro, almeno ai più, ancora incerto. Alessandro, uscendo dal palazzo della tesoreria comunale, lancia un inquietante interrogativo:

Fabio, non si interessa di certi equilibri, ma punta diritto al sodo: «Per me la Sensi può incontrare chi vuole e dove vuole, basta che ci compra i giocatori». Laura è più perentoria: «Sensi, Marra, Alemanno, Mediobanca e Unicredit, che brutta fine sta facendo la mia Roma». Qualche passo in avanti, verso la scalinata e troviamo due ragazzi, Sara e Riccardo, intenti a scrivere su un diario. Lei, minuta ma con gli occhi grandi, lui barba incolta e viso piuttosto sveglio: «Abbiamo sentito per radio che c’era questo incontro, ma tanto sappiamo come andrà a finire: la Sensi continuerà a prendere in giro noi tifosi». Poi, scendendo fino a piazza Venezia, lateralmente al marciapiede dell’Altare della Patria, scoviamo Marco, capelli rasta e portachiavi con un bel lupetto stilizzato, stile anni ‘80: «Non vedi cosa ho attaccato sulla carena del mio scooter? Credo che l’adesivo ‘Sensi vattene’ sia più evidente di mille parole».