IL ROMANISTA - "Quasi Etoo". Titolò così Il Romanista domenica 3 agosto del 2008. La Roma, infatti, pochi giorni prima aveva fatto un tentativo per prendere Samuel Etoo, che era considerato in uscita al Barcellona (dove poi rimase un altro anno). Non tutti ci credettero, ma la notizia, a distanza di più di un anno, è stata confermata dal procuratore del giocatore, Josè Maria Mesalles, che ha raccontato: «E stato vicino a tre squadre italiane, tra cui la Roma. I dirigenti giallorossi ci hanno provato, ma, nonostante il Barcellona avesse deciso di cedere lui, Deco e Ronaldinho, laffare non si è chiuso. ..
Ieri peraltro, in maglia nerazzurra, Eto’o è tornato a Barcellona. Sonori fischi per tutti i giocatori dell’Inter, ma quando lo speaker ha annunciato il suo nome il Camp Nou è esploso in una ovazione. Il popolo del Barcellona non si è dimenticato delle gioie regalate dal camerunense nei suoi cinque anni in Catalogna e lo ha accolto con gli onori del caso prima del fischio di inizio della sfida di Champions League. È il primo ritorno di Eto’o al Camp Nou dopo il trasferimento a Milano in estate. Un tributo che avevano invocatosia il tecnico blaugrana Pep Guardiola sia il presidente Joan Laporta. Ma il clima da amarcord è durato solo il tempo delle presentazioni. Perché, non appena la partita è cominciata, l’attaccante nerazzurro è diventato un avversario qualunque, prendendosi una buona dose di fischi a ogni pallone toccato.
