
IL ROMANISTA (D. GALLI) - Prolungati i contratti di Pizarro, fino al 2013, e di Perrotta, per unaltra stagione, una volta che sarà ufficializzato anche il rinnovo di Totti (cinque anni, poi una carriera da dirigente) saranno ancora otto i giocatori della Roma in scadenza 2010: Bertagnoli, Cassetti, Taddei, Tonetto, Greco, Pit, Esposito e Virga. Gente che il prossimo giugno sarà libera di accasarsi lontano da Trigoria. Qualcuno attende un segnale dalla Roma, qualcun altro ha perso ogni speranza. Il vero spartiacque, per chi vive nel limbo, è Claudio Ranieri. Le sue scelte condizioneranno, presumibilmente, conferme e partenze...
Tra chi può (ora) confidare in una chiamata dei Sensi cè Julio Sergio Bertagnoli. Per Spalletti era «il miglior
terzo portiere dItalia», per Ranieri è ormai un titolare. Lo stipendio lordo di 447mila euro è tra i più bassi della Roma. Se il tecnico di Testaccio dovesse restare sulla panchina giallorossa anche nella prossima stagione, è estremamente probabile che Bertagnoli strapperà un rinnovo a condizioni economiche decisamente migliori.
In questa ipotesi, allo stato attuale è possibile che Doni finisca nella lista dei partenti. Il suo contratto scade
nel 2012 e il portiere ex Juventude vanta parecchi estimatori, in Italia e allestero. Mesi fa si diceva che anche
il Milan fosse interessato. Senza contare che i rapporti con staff tecnico e società si sono parecchio deteriorati, e anche allinterno dello spogliatoio non è che alcuni suoi comportamenti siano stati particolarmente apprezzati.
Situazione in divenire per Marco Cassetti. Potrebbe andarsene a giugno a parametro zero, però non rientra
tra gli indesiderati di Ranieri. La Roma potrebbe allora ripetere loperazione-Perrotta: rinnovo per un altro anno, poi Dio vede e provvede. Andrà valutata anche la posizione di Rodrigo Taddei. Il brasiliano non gode più della stima incondizionata del mèntore Spalletti, la società potrebbe (o vorrebbe?) perderlo a giugno. Cè chi sostiene che esista già un mezzo accordo tra Taddei e la Fiorentina. Per tutti gli altri, le percentuali di una permanenza sono praticamente pari a zero. Mentre per i vari Esposito, Pit, Virga e Greco la situazione era chiara già ad inizio stagione, per un veterano come Max Tonetto no.
In un quadro del genere, potrebbe essere vera lindiscrezione secondo cui sarebbe pronto il rinnovo di
Mexes quasi alle stesse (importanti) cifre dellattuale contratto. Che scade nel 2011. Teoricamente, quindi,
non ci sarebbe urgenza. Ma fretta sì: il francese è un pezzo pregiato del mercato. Con Burdisso e Andreolli che restano, non restano o "x", con Juan che si avvia verso la cessione, Mexes è lunica immensa certezza della Roma che verrà. Dopo anni di rinnovi allultimo momento, offrire adesso a Phil un nuovo contratto sarebbe una strategia indovinata.