
LEGGO (F. BALZANI) - La Roma cambia pelle. Peccato che la muta giallorossa sia iniziata paradossalmente dal settore che finora dava più garanzie, quello giovanile. Dopo il licenziamento in tronco di Ivano Stefanelli, dal ruolo di Responsabile organizzativo del settore giovanile, sta arrivando un altro taglio clamoroso.
Un addio che dovrebbe avvenire a fine stagione con la promozione del mister degli Allievi nazionali Andrea Stramaccioni. Un allenatore molto quotato che lInter corteggia da diversi mesi e che, in caso di mancata promozione in Primavera, potrebbe cedere alle sirene milanesi. Al posto di Stefanelli potrebbe invece tornare ad occuparsi dellarea tecnica giovanile Bruno Conti che a quel punto sarebbe costretto o comunque consigliato ad abbandonare lattuale incarico di Direttore tecnico della prima squadra a meno di uno spostamento dello stesso De Rossi che però non sembra molto attratto da questa eventualità.
Una vera rivoluzione, quella in atto a Trigoria, targata Gian Paolo Montali. Aria di cambiamento si respira anche in prima squadra. Tanti i tagli in vista che andranno a favorire proprio i giovani della Primavera. Crescenzi, Brosco, Frasca e Della Penna sembrano pronti a fare il salto mentre i brasiliani (tutti tranne Julio Sergio) sono già con la valigia in mano senza contare le scadenze di contratto di Cassetti, Tonetto e Pit.
Quanto a Daniele De Rossi, ancora ricoverato al Gemelli, prosegue la cura farmacologica al fine di evitare loperazione con il laser. Stamattina il giocatore sarà nuovamente controllato e verrà presa una decisione. Ma la Roma ha già assicurato che «non sussiste alcuna patologia che richieda una correzione chirurgica». Certa comunque la sua assenza contro il Bari.