Quest’assetto si avvicina, almeno per tre uomini su quattro, a quello che dovrebbe scendere in campo domenica all’"Azzurri d’Italia". Sì perché ieri mattina Simone Perrotta è rimasto in palestra, con l’obiettivo di smaltire in fretta un lieve problema fisico. Tuttavia, non destando preoccupazioni, il numero 20 campione del mondo, a Bergamo dovrebbe giocare dal primo minuto nel ruolo di esterno destro. Taddei di conseguenza inizierebbe dalla panchina. Esattamente come domenica scorsa contro i pugliesi. Più fluida è la situazione relativa alla difesa. Il polpaccio di Juan non fa più i capricci: anche ieri il centrale della Selecao ha potuto lavorare in gruppo senza contrattempi, prendendo parte all’intero allenamento.

Questo lascerebbe immaginare per lui una chance da titolare contro la squadra di Conte, al fianco di Philippe Mexes. In questo caso, confermato Thunderbolt Riise a sinistra, sulla sponda opposta regna ancora l’incertezza. Ranieri, che finalmente ha abbondanza di uomini nel reparto arretrato, ha provato in partitella Motta da una parte e Cicinho dall’altra. Il ventitrenne nato a Merate, più che col brasiliano, è però in ballottaggio con Burdisso. La cui maggiore esperienza, oltre alla duttilità tattica che gli consente di essere schierato sia al centro che da esterno, potrebbero convincere l’allenatore ad affidarsi a lui. Se non giocherà contro Guarente e soci, Motta sarà il principale indiziato per un posto da titolare giovedì sera, quando all’Olimpico arriverà il Basilea nel quinto impegno dei gironi di Europa League. Per le ultime scelte restano ancora due allenamenti, programmati per questa mattina e domani, in entrambi i casi ancora con inizio alle 10.30.