
IL TEMPO (R. TOMMASI) - Credo di aver scritto otto o ove anni fa, proprio in questa sede, come il calcio italiano e soprattutto i suoi club fossero in gravissimo ritardo nell'affrontare un problema che avrebbe dovuto essere tra le loro priorità, quello dello stadio. Perduta clamorosamente male nel 1990 l'opportunità di rinnovare la nostra dotazione di impianti calcistici (gli stadi di Torino e di Bari furono gli errori più gravi) la questione dello stadio è stata vergognosamente accantonata sia a livello nazionale che locale. Le responsabilità per questo ritardo se le devono dividere il Coni, in quanto proprietario dello Stadio Olimpico di Roma, ..