
E-POLIS (M. DE SANTIS) - E venne il giorno di una nuova visita a Villa Stuart. Alle 11.25 di ieri mattina, Francesco Totti, sul suo Mercedes nero e in compagnia dei fidi Vito Scala e Silio Musa, ha varcato il cancello di via Trionfale e si è diretto, come da programma, dritto filato dal professor Pierpaolo Mariani .
Nel pomeriggio, come detto all'uscita da Villa Stuart, il capitano ha indossato tuta e pantaloncini e ha corso - senza forzare -, insieme a Vito Scala, per una mezz'oretta scarsa sui campi del Fulvio Bernardini. Questa è stata, più o meno, la cronistoria di ieri. In sostanza, gli esami strumentali col professor Mariani, il chirurgo che ha già operato Totti nel 2006 e nel 2008, hanno detto che, al momento, non c'è bisogno di un intervento chirurgico in artroscopia al ginocchio destro, infortunato dallo scorso 4 ottobre nel bel mezzo del secondo tempo di Roma-Napoli. Su quando il numero dieci tornerà in campo non c'è ancora una data certa: c'è chi dice, addirittura, per Udinese-Roma e chi, leggermente più cauto, per Roma-Bologna del 1° novembre.
In realtà, il toto-rientro appare quanto mai prematuro e fuori luogo. Il programma, infatti, dice che nei prossimi 2-3 giorni Totti aumenterà il carico di lavoro e verrà fatto un ulteriore punto della situazione. Se il ginocchio sarà sgonfio, come si spera e crede, verrà considerato guarito a tutti gli effetti e l'uomo che ha segnato 236 reti con la maglia della Roma potrà riprendere a lavorare normalmente; se, invece, le cose non dovessero andare in questo modo - scongiuri d'obbligo -e, quindi, il ginocchio destro si dovesse rigonfiare, il discorso sarebbe differente. Un ginocchio destro ancora gonfio potrebbe significare un interessamento del menisco e il ritorno in circolo dell'ipotesi di un intervento chirurgico. Cosa che per il momento è stata accantonata e sulla quale è stata messa una pietra sopra che si spera possa rimanerci definitivamente. L'ultima parola finale, però, sarà quella che dirà là reazione del ginocchio di Totti nei prossimi giorni.
Il resto della squadra, invece, ha trascorso una buona fetta di ieri, a causa dello sciopero dei controllori di volo dell'Alitalia, tra aerei e aeroporti. La Roma, infatti, è ritornata da Londra solo alle 14.28, con oltre sessanta minuti di ritardo, e si è diretta immediatamente a Trigoria per un'oretta di allenamento. Ranieri, prima di imbarcarsi a Gatwick, ha tracciato un primo bilancio dal suo arrivo: «Questi 50 giorni sono stati positivi. Sono contento, le cose vanno meglio, sto recuperando gli infortunati e stiamo lavorando bene. Si vedono grinta e carattere, tanto che i ragazzi non si arrendono mai».